SAN NICOLA LA STRADA. Ciro De Maio ne annunciò i lavori di preparazione nel corso della puntata del 21 aprile 2005 della famosa trasmissione di RadioPrimaRete Locchio su San Nicola.
Oggi, a brevissima distanza di tempo, è pura realtà e San Nicola
Parliamo di un vecchio sogno del coordinatore del nucleo sannicolese della protezione civile, ovvero del Piano Comunale di Protezione Civile, lo strumento tecnico operativo da usare in tutti quei casi di micro o macro emergenza che si dovesseroverificare sul nostro territorio, ovvero linsieme coordinato delle misure e strategie da adottarsi (soccorso, assistenza alla popolazione colpita, mitigazione degli effetti, ma soprattutto prevenzione) in caso di eventi che comportino rischi per la pubblica incolumità al fine di tutelare la vita dei cittadini e dellambiente.
Frutto di un lavoro meticoloso e dettagliato condotto dai Volontari del Nucleo della Protezione Civile di San Nicola
Lultimo passo del programma che resta, adesso, è quello certamente di maggior impatto sulla cittadinanza: ci riferiamo, naturalmente, alla fase informativa vera e propria, quella che prevede, per gli inizi del nuovo anno, unampia diffusione ai cittadini del piano adottato.
E forse, a tale riguardo, pensiamo di fare cosa utile sfruttando le enormi potenzialità del sito internet del nostro giornale. Soprattutto se a parlarci del piano nelle sue linee generali è proprio Ciro De Maio, il punto di riferimento primario del volontariato nel nostro territorio, l inventore della Protezione Civile a San Nicola
Il piano, che a breve sarà diffuso a tutta la popolazione in tutti i suoi minimi dettagli- ci ha detto poco prima della videointervista – stabilisce compiti, responsabilità e luoghi attivabili in tempo reale in caso di allarme. E’ una garanzia per tutti i cittadini, frutto di anni di lavoro che ha visto i volontari del Nucleo Comunale, in particolare Marco Salvi e Claudio De Maio, realizzare questo documento in perfetta sintonia e con grande collaborazione da parte degli uffici tecnici comunali. Raccordare le notizie tecniche e i dati sulla popolazione della nostra città, elaborare una serie precisa ed efficace di azioni da intraprendere nei casi di pericolo generato da qualsiasi fonte, non è stato facile, ma è solo un primo passo, anche se importante, se si pensa che i comuni che hanno un piano comunale realizzato e funzionante nella provincia di Caserta si possono contare sulle dita di una mano. E con orgoglio che lo presenteremo alla città quanto prima; sto concordando con il sindaco degli incontri, prima con tutte le autorità civili e militari coinvolte nel piano stesso, e poi con la popolazione, parte attiva nel programma diconoscenza e prevenzione, su come comportarsi in caso di emergenza.
Unultima cosa: Ciro non la dice, pur avendoci esternato in altre occasioni una grande amarezza, ma sentiamo di dirla noi. Limmane lavoro che fanno i volontari del Nucleo della Protezione Civile, dal Piano a tutte le altre innumerevoli iniziative, è interamente gratuito. Ciro De Maio e i suoi splendidi e valorosi compagni mettono spesso di tasca loro la benzina nelle auto di servizio e non percepiscono alcuno stipendio né dal sindaco né da nessun altro! Far girare ad arte voci contrarie a quella che è la realtà, offende il sacrificio di decine di volontari che ogni giorno offrono il loro tempo (sottratto soprattutto alla famiglia) a tanti cittadini che hanno bisogno di assistenza.
Del resto, per capirli a fondo questi concetti, tanto ostici per chi -oh, Dio, quanti ce ne sono in giro!…- è abituato a far tutto solo per danaro celandosi dietro grosse parole e fasulli ideali, basta viverli in prima persona. Se ben riflettiamo, fare il volontario puro, mettendosi al servizio della gente, non è poi così difficile. I cattivi non potranno mai riuscirci, questo è poco ma sicuro. Un consiglio per i dubbiosi ? Arruolatevi, anche se per un breve periodo, nella legione di De Maio! Poi ci farete sapere.
Buon
di Nicola Ciaramella (Corriere di San Nicola)