SAN NICOLA LA STRADA. Erano diventati il terrore dei cittadini di San Nicola
Agivano indisturbati a bordo di una MiniCooper nera, da questo particolare è stato coniato il modo di riconoscerli come quelle MiniCooper nera. Nel giro di pochi mesi hanno messo a segno tre scippi, facendo perdere le loro tracce ai Carabinieri della locale stazione, comandata dal Luogotenente Pio Francesco Marino. Questultimo, convinto che prima o poi avrebbero messo in atto un nuovo scippo ai danni della solita donna sola, aveva predisposto un accurato servizio di sorveglianza del territorio di propria competenze, San Nicola
Linvestigatore, che ha una notevole esperienza della criminalità organizzata, avendo lavorato, fra laltro, nei Ros, reparti operativi speciali che danno la caccia ai grandi boss della camorra campana, aveva visto giusto. Infatti, dopo lennesimo scippo perpetrato a San Marco Evangelista, gli uomini di Marino hanno intercettato
I malviventi, vistosi oramai scoperti, si sono fatti ammanettare anche perché avevano di fronte militari che non avrebbero consentito alcun tipo di reazione o di fuga. Dunque, dopo diversi mesi, nel corso dei quali avevano gettato nella paura gli abitanti delle due città, ora sono al fresco delle celle del carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione del magistrato che, siamo sicuri, non avrà la mano leggera con questi criminali. Si tratta di due cugini entrambi residenti a Caivano, cittadina dellentroterra partenopeo a poca distanza da San Marco Evangelista, Vincenzo DAmico di ventanni e Armando DAmico di ventiquattro.
I due, ieri pomeriggio, verso le ore 18.30, erano in giro nel territorio sanmarchese alla ricerca della preda che potesse offrire il minimo della resistenza. Nel corso della perlustrazione, i due hanno preso di mira la signora Caterina Vanore, di trentanni, residente in via Francesco Pertini a San Nicola