SANTA MARIA CAPUA VETERE. Rapina sventata dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta e Avellino presso la filiale della Banca Popolare di Bari a Santa Maria Capua Vetere.
Intorno alle 15.30 di lunedì pomeriggio, cinque uomini, armati di coltelli, hanno fatto irruzione nellistituto di credito situato in corso Garibaldi, facendosi consegnare 270mila euro. Allesterno della banca sono però stati bloccati dai poliziotti che hanno recuperato lintera refurtiva.
Si tratta di Crescenzo Mauriello, 50 anni, di Calvizzano (Napoli), incensurato, paraplegico; Emilio Doda, 52 anni, di Napoli; Vincenzo Paudice, 41 anni di Napoli; Gerardo Barbato, 44 anni di Santa Maria Capua Vetere, ex guardia giurata; Giovanni Durante, 45 anni di Mugnano di Napoli. Gli ultimi quattro già noti alle forze dellordine. Di questi, Durante, nel 2005, rimase ferito nel corso di una rapina a Caserta, in via G.M. Bosco, dove fu ucciso un altro rapinatore, Umberto Iattarelli, di San Giovanni Barra (Napoli). I rapinatori sono stati associati al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Le operazioni delle Squadre Mobili di Caserta, agli ordini del vicequestore Rodolfo Ruperti, e di Avellino, diretti dal vicequestore Pasquale Picone, sono state coordinate sul posto dai vicequestori Alessandro Tocco (responsabile della sezione distaccata di Casal di Principe), Antonio Sepe e Mario Vola, ed hanno visto la partecipazione degli agenti di polizia giudiziaria a disposizione del procuratore della Repubblica Corrado Lembo e del sostituto procuratore Marco Bottino, che ha diretto le indagini.
Per impedire ogni possibile reazione, gli agenti hanno esploso alcuni colpi di pistola a scopo intimidatorio, anche perché alcuni dei rapinatori hanno tentato di opporsi allarresto. Al termine la folla, raccoltasi allesterno della banca, ha rivolto un lungo applauso alla polizia.
Sono ora in corso ulteriori indagini per accertare la responsabilità dei cinque uomini in riguardo ad altre rapine commesse con le stesse modalità ad Avellino ed in altre provincie campane.