SANTARPINO. Ha preso il via in questi giorni il progetto Amica Infanzia ideato ed organizzato dal Comitato per i Diritti dellInfanzia di SantArpino.
Con i primi corsi dedicati alla formazione, e con lavvio della campagna di informazione la nuova importante iniziativa rivolta ai bambini e agli adolescenti del centro atellano e dei comuni viciniori sta coinvolgendo già diversi operatori che tra qualche giorno saranno a contatto con i più piccoli. Progettata e realizzata dal sodalizio presieduto da Ernesto Capasso, Amica Infanzia, co-finanziata dalla Fondazione per il Sud, nasce dalla sinergia con diversi enti istituzionali, soggetti privati e associazioni nazionali e locali. Un mix che ha dato vita ad un programma di attività laboratoriali davvero innovative e interessanti e che vedrà coinvolti decine di insegnati, tutor ed esperti. È lo stesso Capasso, che lunedì sera ha presieduto una riunione degli organi direttivi del Co.D.I., a sottolineare come Amica Infanzia, punta a coinvolgere a trecentosessanta gradi in un processo educativo tutti i bambini e ragazzi delle comunità dei paesi atellani con esperienze per loro nuove e che gli serviranno per confrontarsi con aspetti inediti e al tempo stesso necessari per un percorso di crescita personale e culturale.
Unofferta vasta – continua – che nasce dalla necessità manifestata di una sempre maggiore richiesta di sapere che proviene dalle giovani generazioni e dalle loro famiglie, interagendo e soprattutto integrando lofferta scolastica.
Ora che il progetto è partito, Capasso ringrazia quanti hanno reso possibile liniziativa, a cominciare dallamministrazione comunale di SantArpino guidata dal sindaco Eugenio Di Santo, passando per la Provincia di Caserta, lAzienda Sanitaria Locale Ce2, lUnicef, il Circolo Didattico Vincenzo Rocco la Scuola Elementare De Amicis, la Parrocchia di SantElpidio Vescovo, la Selform, fino di arrivare alle varie associazioni che sono state sin dallinizio al nostro fianco quali Art onlus, lAccademia Internazionale della Pace e la Focus.
Un grazie – conclude Capasso – che estendo al Garante dellInfanzia della Regione Campania, il dottor Gennaro Imperatore, e il suo staff che hanno visto nella strada intrapresa dal Comitato per i Diritti dellInfanzia un esempio di creazione e attuazione di vere politiche a favore delle nuove generazioni.