TRENTOLA DUCENTA. Le Misure di razionalizzazione e riqualificazione del sistema sanitario regionale per il rientro del disavanzo e lallegato Piano di ristrutturazione e riqualificazione della rete ospedaliera, …
… recentemente approvate prima dalla Giunta e poi dal Consiglio Regionale della Campania, creano non poche domande anche a chi come sindaco di una città e quindi massimo esponente della sanità su quel territorio, deve quotidianamente confrontarsi con i bisogni della cittadinanza. Nicola Pagano, sindaco di Trentola Ducenta, subito dopo gli atti formali della Regione, sente la necessità di concentrare lattenzione sullintera questione, chiamando in causa il presidente della Conferenza dei Sindaci dellAsl Ce2, Domenico Ciaramella, sindaco di Aversa.
Ciaramella – afferma Pagano – deve farsi carico, fin da subito, di porre sul tavolo delle trattative future, in primo luogo la sede dellunica Asl, che si andrà a costituire nella nostra provincia. Sede che nulla vieta , possa trovare allocazione proprio in Aversa, visto che le strutture esistono e che le stesse sono già di proprietà dellAsl Ce2 e quindi della Regione Campania, mentre lo stesso non può dirsi per Caserta, dove molti dei contenitori della attuale Asl Ce1 sono in fitto. Cè quindi da capire quali saranno i reali risvolti di questo accorpamento e quali le eventuali criticità per lutenza che crediamo scaturiranno da un accentramento così forte delle risorse del territorio. Non vorremmo che i successi, anche parziali, ottenuti con le varie gestioni dellAsl Ce2, vengano vanificati, dopo anni di attività tutta tesa verso il territorio, capace di rafforzare proprio le strutture e le disponibilità offerte allutenza, attraverso listituzione di Poliambulatori, presenza di specialisti ambulatoriali, sportelli di servizio, consultori, integrazione territorio-ospedale, assistenza domiciliare, tutela degli extracomunitari, attivazioni di tutti i benefici della Legge 328. Tutte piccole note di qualità, che in tutta onestà non vorremmo perdere, anche perchè laccorpamento non dovrà essere e non potrà essere a discapito dellutenza. Anzi riteniamo che loccasione potrebbe essere quella buona per ulteriormente rilanciare per una forte azione sul territorio, che possa ancora una volta andare incontro allesigenza della gente e che possa ridurre drasticamente la spesa sanitaria.
Linvito a Ciaramella, ma anche a tutti i politici del territorio è chiaro: Non vorrei dice Pagano – che ancora una volta la politica della nostra zona, fosse messa allangolo, per scelte che ci vengono calate dallalto. La gestione del territorio è nostra e vorremmo, da conoscitori di questa realtà, esercitare appieno questo diritto, quindi ben venga la convocazione della Conferenza dei Sindaci, che spero possa anche essere allargata a tutte le componenti politiche della nostra zona, perché stavolta andremo a trattare argomenti di interesse primario che una volta tanto dovrebbero unire e non dividere.