Riformisti: “La maggioranza sperpera soldi in consulenze”

di Redazione

Nicola Russo TRENTOLA DUCENTA. “Le variazioni di bilancio presentate nell’ultima adunanza del Consiglio Comunale sono state prodotte alla stregua di un atto monocratico. Infatti, non sono stati convocati i capigruppo consiliari per un’analisi ed una discussione preventiva”.

Così i consiglieri del neo costituito gruppo de “I Riformisti”, Nicola Russo (nella foto), Saverio Fabozzi e Raffaele Di Lauro, motivano il proprio ‘No’ alle variazioni del bilancio previsionale votate nell’ultima seduta del civico consesso. “Nel dibattimento, – affermano i tre consiglieri – sul punto in questione, abbiamo fatto notare che nel documento previsionale erano stati tagliati fondi per il sociale, in particolare quelli per le politiche giovanili e quelli per il sostegno alle ragazze madri. Inoltre, considerato che nel bilancio originario erano previsti 30mila euro come fondo di riserva, ci aspettavamo che una parte di tale fondo fosse utilizzato per i bisogni delle famiglie più disagiate, per fornire loro un supporto ed un aiuto in questa difficilissimo momento che l’intera nazione sta vivendo”. “Il sindaco Pagano e la sua artefatta maggioranza – continuano Russo, Fabozzi e Di Lauro –hanno, purtroppo, interamente utilizzato tale fondo per altre ‘cose’. Ecco che, constatando la chiusura ermetica verso le loro proposte in favore del sociale, abbiamo deciso di votare contro le variazioni pur riconoscendo il resto dell’impianto previsionale”. A questo punto, i Riformisti si chiedono “se a tradire siamo stati noi, che non abbiamo votato il bilancio, oppure il sindaco Pagano e la sua maggioranza che rinnegano i bisogni della gente tagliando i fondi per il sociale e per i giovani e sperperandoli in consulenze e spese inutili”.

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