AVERSA. Ha incontrato il sindaco Domenico Ciaramella e lassessore alle politiche sociali Vincenzo Lanzetta, don Luigi Merola, il prete anti-camorra di Forcella più volte alla ribalta della cronaca.
Don Merola è arrivato ad Aversa per parlare della sua fondazione A voce dè creature che potrebbe, presto, avere anche una sede nel capoluogo normanno. La Fondazione nasce dalla consapevolezza che la civiltà di una città, nazione o territorio si misura dal rapporto con i suoi bambini e con il futuro dei suoi ragazzi. – ha detto don Luigi – Costituitasi il 14 dicembre di un anno fa, la Fondazione raccoglie le esperienze e le energie di persone, gruppi, associazioni e istituzioni. Gli scopi perseguiti dalla Fondazione possono essere raggruppati in tre filoni: il primo ha ad oggetto la realizzazione di interventi di recupero ai percorsi scolastici e di contrasto in tutte le forme possibili di dispersione scolastica, nonché di sostegno a progetti educativi e di formazione alla cittadinanza attiva. Il secondo ha per oggetto interventi e progetti finalizzati allerogazione di servizi assistenziali, di aggregazione sociale e integrazione culturale. Il terzo ha ad oggetto la dotazione di strumenti necessari per facilitare la collocazione occupazionale, attraverso la formazione alle nuove figure professionali e recuperando antiche mestieri e professioni artigiane. Il sindaco Ciaramella ha ascoltato con entusiasmo la testimonianza di don Luigi Merola che ben presto potrebbe essere portata anche nella nostra Città. Abbiamo dei immobili che il demanio potrebbe nellarco di pochi giorni metterci a disposizione perché sequestrati alla camorra. Abbiamo, con lassessore alle politiche sociali, Vincenzo Lanzetta, lidea di portare la Fondazione di don Luigi Merola qui ad Aversa e di ubicarla proprio in quegli immobili che si trovano nella zona nord della Città.