AVERSA. Due cittadini marocchini sono stati arrestati nella tarda serata di ieri dalla polizia ad Aversa, nel casertano,con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una 19enne di Forlì.
La ragazza, B. M. L.,era sul treno intercity Napoli-Milano, partito dalla stazione centrale di Napoli, ed insieme al fidanzato era diretta a Roma.
Ad un certo punto restava momentaneamente sola nello scompartimento della carrozza, dove allimprovviso si introducevano nello scompartimento due giovani extracomunitari di nazionalità marocchina, poi identificati in Boukharta Mohammed e Zahri Brahim, entrambi di anni 19 e muniti di regolare carta di soggiorno, rispettivamente residenti a Torino e a Castel San Giovanni (Piacenza).
I due, approfittando della momentanea assenza di altri viaggiatori allinterno della cabina, tentavano di violentare la ragazza. Infatti, mentre uno dei due la tratteneva bloccandole le braccia, laltro iniziava a palparle il seno e le parti intime.
Lazione veniva interrotta solo grazie alloccasionale intervento di un venditore ambulante di bibite, il quale, accortosi di quanto stava accadendo, apriva la porta dello scomparto e in maniera energica costringeva i due aggressori a desistere dal loro ulteriore intento. Attirato dalle grida, anche il fidanzato della ragazza interveniva per soccorrerla.
Mentre i due marocchini scappavano negli altri vagoni, il capotreno, avvertito di quanto stava avvenendo, contattava il 113 ed immediatamente numerose pattuglie del Commissariato di Aversa, agli ordini del dirigente Eliseo Nicolì e del vice Luigi Graziano,intervenivano presso la stazione ferroviaria della città normanna, dove, di lì a poco, il treno sarebbe giunto per la prevista fermata.
Una volta arrivato in stazione, il treno veniva rapidamente circondato dai poliziotti che, avuta la descrizione degli aggressori, effettuavano una meticolosa perquisizione di tutti gli scompartimenti fino a rintracciare i due marocchini, che venivano riconosciuti dalla vittima.
La 19enne, sconvolta e terrorizzata, dopo i primi soccorsi prestati presso il Commissariato di Aversa, veniva accompagnata presso lospedale cittadino San Giuseppe Moscati, dove i medici le riscontravano delle lievi contusioni al corpo, giudicandola guaribile in tre giorni.
I due marocchini, dichiarati in arresto, venivano condotti presso il Commissariato di Aversa e, dopo le formalità di rito e i necessari riscontri, associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dellautorità giudiziaria.