AVERSA. Finalmente si tira un sospiro di sollievo. Dopo lapparente tranquillità delle festività natalizie, qualcosa di nuovo, o di antico, si sta muovendo nel panorama politico aversano.
Strategie che si alternano in un quadro generale di desolante assenteismo delle idee, dove il pressappochismo globale trova terreno fertile per il nulla. Allora lì, dove appunto non cè il nulla, si intrecciano le vicende dei nostri eroi. Destra e sinistra non trovano pace, anzi, per la gioia di tutti hanno cominciato la campagna acquisti. Per cosa? Non è dato sapere, ma intanto si acquista.
Sembra che il consigliere regionale Peppe Sagliocco sia in rotta di collisione con gli iceberg Ciaramella e Giuliano, ed addirittura, in una sorta di leggenda metropolitana, si racconta che nei giorni di Natale, presso il suo ufficio di via Fermi, siano stati davvero pochi coloro che sono andati in visita. Allora che fare? Come un carbonaro, sta riunendo amici e conoscenti per preparasi al ritorno trionfante, magari con un movimento civico da presentare già alle prossime consultazioni elettorali. Ma cosa dicono gli iceberg di cui sopra? Per ora ben poco visto che stanno dimenandosi per la risoluzione dei problemi interni alla costituzione del Pdl, e per loccupazione dei posti disponibili nellorganigramma interno.
Anche la sinistra si muove. Sono numerosi gli incontri che lex sindaco Lello Ferrara sta avendo con simpatizzanti ed amici di vecchia data. Il motivo? Pure qui parliamo di un ritorno trionfante, anche se lavvocato, sempre molto cauto, nega ogni suo nuovo coinvolgimento nella vita politica aversana.
Insomma, nel bene o nel male torneremo a parlare di politica seria in città, parleremo di accordi, di strategie, di tutto e di niente finalmente.