AVERSA. Quattro mesi fa avevano inviato una petizione, con oltre cento firme, per sollecitare interventi di messa in sicurezza della zona.
Il comitato di cittadini di via dellArcheologia e via Atellana – periferia residenziale ai confini con Gricignano – chiedeva linstallazione di un impianto semaforico, a tutela dellincolumità dei residenti, la predisposizione di una adeguata segnaletica orizzontale e verticale per pedoni ed automobilisti e la presenza dei vigili urbani.
A distanza di mesi – spiega uno dei componenti del comitato, Gennaro Errichiello – nulla è accaduto. La nostra richiesta è rimasta inevasa, caduta nel vuoto. Eppure i problemi sono plateali, sotto gli occhi di tutti. Praticamente con cadenza quotidiana, si verificano incidenti stradali, riconducibili, nella quasi totalità dei casi, allalta velocità delle automobili. Non ci sono demarcazioni delle corsie di marcia. Non ci sono dissuasori di velocità. Non ci sono semafori. Siamo dimenticati e ghettizzati. Eppure nella zona esistono due popolosi istituti scolastici di secondo grado, lItis Alessandro Volta e lItc Alfonso Gallo. Ma – continua Errichiello – di vigili urbani neanche lombra. Nelle ore di punta, di entrata e uscita da scuola, il traffico si paralizza. Il quartiere – più di mille residenti, in tutto – inoltre, ancora non può usufruire della rete del gas metano, a più di cinque anni di distanza dalla sua inaugurazione ufficiale, a causa di problemi di attraversamento dei binari della stazione ferroviaria. Viviamo – dice ancora Errichiello – ogni giorno con lincubo di furti, scippi e rapine. La totale assenza di controllo del territorio rende semplice la vita dei malintenzionati. Siamo, insomma, il bancomat della città. Il comitato cittadino, questa settimana, protocollerà una nuova richiesta per lamentare i disagi della zona. La periferia è, da tempo, nellagenda politica dellamministrazione comunale.
Tanto da meritare una delega specifica. È difficile lavorare – ammette il consigliere competente Adolfo Giglio – se non cè un bilancio approvato. Senza soldi a disposizione, è impossibile elaborare e realizzare progetti per migliorare la vivibilità delle periferie. Non conosco la petizione. – ammette lassessore alla viabilità Luigi Della Valle – Ma sicuramente si troverà il modo di risolvere i problemi lamentati dai residenti. Si potrebbe pensare, ad esempio, di creare una rotonda per canalizzare il traffico veicolare. Per quanto riguarda, invece, lattività di controllo dei vigili urbani, non è possibile, con lattuale organico, garantire una presenza capillare sul territorio.
Unica nota positiva, linaugurazione, a breve, di unarea verde attrezzata, nata dalla riqualificazione di uno standard comunale abbandonato. Un po di respiro tra tanti disagi.
da “Il Mattino” (di Enza Picone)