AVERSA. Il tradizionale struscio del sabato sera in via Roma, ad Aversa, è diventato anche un tradizionale modo per osservare, da vicino, alcuni disservizi che la città offre agli avventori dellintero agro aversano.
Punto primo lisola pedonale, questa sconosciuta. Il progetto, annunciato a gran voce dallassessore Della Valle (zona a traffico limitato tutti i giorni dallotto dicembre dalle ore 16 alle 21), è durato in via Roma il tempo delle festività natalizie. Poi? Trascorso il periodo, chiunque attraversasse larteria di via Roma durante la settimana lo poteva fare tranquillamente. Quindi? Serafico lassessore ha dichiarato: I temporali degli ultimi giorni erano incompatibili con la chiusura della strada. La rottura, poi, delle fioriere mobili, che bloccano il passaggio di auto e moto, ha impedito la Ztl. Non era possibile posizionare, per quattro ore consecutive, almeno due unità della Polizia Municipale e nessuna transenna era disponibile. Allora i dubbi ed i punti interrogativi rafforzano ancora di più la strana situazione. Giusto poter consentire la libera circolazione quando piove, ma dichiarare che non era disponibile una transenna o che due unità di metropolitani non potessero occuparsi del centro nevralgico cittadino sembra davvero troppo.
Punto secondo, le voragini presenti sul manto stradale di via Seggio. Il presidente de Le Botteghe del Seggio, Vittorio Scaringia, ha protocollato una lettera al Comune di Aversa in cui chiede di poter accedere ai documenti o atti attestanti la fine dei lavori di ricostruzione e riqualificazione, ai certificati di collaudo del manto stradale e dellimpianto elettrico, allelenco delle ditte che hanno eseguito i lavori con indicazione precisa degli interventi effettuati con i relativi costi. Ai documenti attestanti il costo complessivo sostenuto dallAmministrazione per i lavori eseguiti, tutto ciò ad un unico fine: uneventuale richiesta di risarcimento danni una volta accertate le responsabilità. Insomma, come dire, piove sul bagnato, soprattutto se a rilevare il problema (dopo appena un anno e mezzo dallultimazione dei lavori di ristrutturazione di via Seggio) sia unassociazione di categoria di commercianti.
Punto tre, lo stato di degrado di Via Roma. Neanche a dirlo, manca da mesi qualsiasi tipo di portarifiuti. Differenziata avanti! Certo! Ma come fare se non si riesce nemmeno a gettare una carta? Non è inusuale, quindi, che ci si senta autorizzati a gettarla sul manto stradale.
Il risultato, alla fine della serata, lo si può facilmente immaginare. Una città si valuta soprattutto dalle piccole cose, e dal modo in cui riesce ad essere a misura di cittadino.