Vigili urbani, Morra contesta il bilancio di Guarino

di Redazione

un'auto dei vigili che passa tra auto in doppia filaAVERSA. L’ufficializzazione del bilancio 2008 dell’attività della polizia municipale che sottolinea la presenza costante degli uomini di Stefano Guarino nella zona sud della città, compresa tra parco Argo e parco Coppola, lascia perplessi i residenti del quartiere più popoloso della città.

Considerando le dimensioni del territorio su cui opera il corpo di polizia municipale le cifre snocciolate dagli addetti ai lavori per dimostrarne l’attività, per i residenti di Aversa sud, sembrano dire il contrario, almeno relativamente al settore del controllo sulla viabilità.

Proprio nella zona sud della città, dove il controllo sarebbe stato costante, per i residenti la presenza della polizia municipale sarebbe stata invece saltuaria e sporadica, sopratutto dopo l’attivazione del dispositivo di circolazione disegnato per eliminare il caos legato alla movida del fine settimana, creata dai frequentatori di un bar collocato all’incrocio di via Michelangelo con via Salvo D’Acquisto. Un dispositivo che, sostengono, avrebbe solo spostato il punto in cui il traffico diventa caotico portandolo lì dove via Raffaello incrocia via Botticelli, con l’aggravante che, grazie alla mancanza di controllo, adesso nel nuovo punto d’incrocio il traffico diventa caotico in maniera improvvisa e imprevedibile, non solo nel fine settimana. Del resto basta fare un giro della zona per rendersi conto di quanto siano numerose la auto lasciate in sosta vietata, parcheggiate sui marciapiedi, in curva, in doppia fila, a meno di 5 metri dagli incroci o, senza averne diritto, negli stalli riservati ai disabili, per considerare poco significativi i numeri snocciolati dagli addetti ai lavori.

“Certamente le cifre riportate ieri dai quotidiani -dice Gennaro Morra, ex assessore alla viabilità della prima giunta Ciaramella e capolista dell’IdM di Marco Follini nell’ultima tornata amministrativa – servono a quantificare l’attività dei vigili urbani, ma praticamente ne rappresentano solo il dato statistico che nulla ha a che fare con il controllo reale del territorio”. “In particolare nella zona sud della città compresa tra parco Argo e parco Coppola, dove – conclude facendosi portavoce del disagio dei residenti – la presenza dei vigili urbani, sicuramente numericamente pochi per affrontare tutte le attività del corpo, è davvero sporadica e limitata, praticamente, al passaggio di autovetture che non si fermano neppure per sanzionare i veicoli in doppia fila”. Eppure il comandante Guarino, raccogliendo le segnalazioni dei cittadini che gli girammo nel corso di una intervista pubblicata su la Gazzetta, aveva preso un impegno preciso. “Controllerò personalmente – disse – e prenderò i provvedimenti necessari a normalizzare la situazione”. Era il 28 novembre, ad oggi la situazione non è cambiata

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