tempaccio che ha flagellato anche il centro caiatino nel pomeriggio di giovedì
8 gennaio, per le esequie del dottor Giuseppe
Perillo, lo stimato funzionario comunale stroncato da un infarto allalba
di mercoledì, appena dopo lEpifania, alletà di 56 anni.
Festa che, come di
consueto, il compianto aveva trascorso insieme ai propri familiari ed in
particolare con ladorata consorte Natalia
Orlacchio e i due figli, Rosangela e
Michele, distrutti per la repentina perdita di un sicuro punto di
riferimento, per la famiglia e lintera comunità. Il dottore Perillo, infatti, ha
retto egregiamente le sorti della ragioneria comunale caiatina per oltre un
terzo di secolo, meritando appieno la posizione apicale ricoperta già da alcuni
anni, senza considerare il frequente ricorso alta sua profonda esperienza da
parte di altri enti locali, non a caso registrato anche fuori provincia, ma
della sua professionalità si è avvalsa anche la Pro Loco, sodalizio per il
quale ha espletato le funzioni di segretario per circa un quarto di secolo. Tantissime
le persone che hanno voluto partecipare al rito funebre, officiato nella chiesa
di san Nicola de Figulis dal parroco don
Giovanni Fusco, che, visibilmente commosso, nellomelia ha tratteggiato la brillante
figura dello scomparso, prima di precedere il corteo fino al punto dello
scioglimento, in piazza Porta Vetere, dove tantissima gente si è stretta nuovamente
intorno ai familiari. Ora il Comune deve pensare al post Perillo e i bene
informati assicurano che è in atto una dura contesa del posto lasciato vacante
dal compianto ragioniere, anche se da altra attendibile fonte si apprende che
almeno per il momento il Comune intende rinunciare allassunzione tramite
concorso per ricorrere ad una nomina fiduciaria, cioè discrezionale, sulla
falsariga di quanto verificatosi dopo la morte del responsabile dellufficio
tecnico Tommaso Rossetti. Intanto è
stato rinviato un vertice sindacale già predisposto per questo week end.