panificatori e alimentaristi stringono per garantire che il pane che arriva
sulle tavole dei consumatori di SantAntimo sia un pane buono e sano.
Questa
iniziativa nasce grazie al supporto tecnico-organizzativo dellAscom di
SantAntimo, dellAssipan Confcommercio della Provincia di Napoli ed alla
preziosa collaborazione del Comune di SantAntimo. Un progetto importantissimo
fortemente voluto dal sindaco Francesco Piemonte, il quale a seguito di una segnalazione fatta da due cittadini
santantimesi circa lo stato per nulla igienico con cui spesso il pane viene
lavorato e venduto, ha deciso di mettere in campo unidea che potesse
regolamentare sia la produzione che la vendita del pane.
Il pane fa parte della nostra tradizione ha dichiarato Francesco Piemonte ed ogni giorno centinaia di concittadini se
lo ritrovano sulle proprie tavole ignari soprattutto dei processi di
lavorazione. Per evitare che la gente
mangi pane cotto con legna ricoperta da vernice, o che venga venduto senza
essere imbustato; e garantire maggiore sicurezza ai santantimesi abbiamo
istituito il bollino blu che regolamenta sia la produzione che la vendita
conclude. Il panificatore che intende garantire la qualità del proprio pane,
sottoscrive e simpegna a rispettare una dichiarazione nella quale sono stata
elencate tutte le norme igienico-sanitarie, amministrative e fiscali in vigore;
espone il logo delliniziativa e consegna il proprio pane al salumiere. Questi
sottoscrive una medesima dichiarazione che riguarda non la fase della
produzione ma quella della commercializzazione del pane, impegnandosi a
vendere, se aderisce volontariamente alliniziativa, unicamente il pane con il
bollino blu.
Con questa iniziativa
lamministrazione ha voluto dare un forte segnale contro la vendita del pane
abusivo. ha specificato Nunzio
Chiariello, Assessore alle Attività Produttive Il nostro intento è quello di voler far uscire di scena i forni
abusivi, e promuovere invece i panificatori che sottoscrivono la dichiarazione
per mezzo della quale simpegnano a produrre e vendere pane rispettando sia le
norme igienico sanitarie sia conclude
– la normativa vigente in materia
fiscale.
Già sono stati distribuiti oltre 300 chilogrammi di pane con il
blu, nel corso della manifestazione Il pane dellamore in collaborazione con
lassociazione Dadaa Ghezo. Il pane
benedetto dal parroco Don Franco Campanile
è stato distribuito ai cittadini in cambio di un gesto di solidarietà.
Naturalmente i fondi raccolti sono stati destinati alla Caritas diocesana di
Aversa.