NAPOLI. Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno arrestato il 33enne Rito Calzone, ritenuto uno dei sicari che lo scorso 29 dicembre, in via del Cassano, nel quartiere di Secondigliano, hanno ucciso il pregiudicato Antonio Pitirollo.
Questultimo aveva 41 anni ed era legato da parentela con la famiglia De Lucia, storicamente affiliata al clan Di Lauro, protagonista della sanguinosa faida contro il gruppo di scissionisti facenti capo a Raffaele Amato. Calzone, con precedenti di polizia per associazione a delinquere, ricettazione, stupefacenti, porto abusivo darma, è ora accusato di omicidio aggravato e porto abusivo darma da sparo, con laggravante di aver agito per favorire un clan di camorra. La polizia lo ha bloccato per le strade di Secondigliano e condotto al carcere di Poggioreale. La vittima, Pitirollo, era il cugino di Ugo De Lucia, meglio noto come Ugariello, esponente del clan Di Lauro, capeggiato storicamente da Ciruzzo O milionario. De Lucia è stato recentemente condannato per lomicidio della 20enne Gelsomina Verde, uccisa, torturata e data alle fiamme nella sua autovettura perché fidanzata con uno degli scissionisti.