CAIVANO. Lo scorso 10 gennaio il sindaco Pippo Papaccioli sembrava ormai destinato a lasciare anticipatamente la carica a causa delle dimissioni in massa di 16 consiglieri comunali su 30.
E invece a salvarlo è giunta la burocrazia. Il Prefetto di Napoli, Pansa, ha infatti respinto le dimissioni dei consiglieri (12 del centrosinistra, 4 del centrodestra) per un vizio di forma. Tuttavia, i consiglieri sembra stiano preparando una sfiducia bis.
Giovedì scorso, intanto, si è riunito il Consiglio comunale dove, oltre alla surroga del consigliere del gruppo misto Padricelli, ex Nuovo Psi, con il consigliere Chioccarelli, ex assessore al Bilancio, si attendevano soprattutto le comunicazioni del Sindaco. Questultime non hanno riscosso il gradimento né del pubblico, accorso numeroso, considerato il particolare momento politico della città, né tanto meno quello dei consiglieri comunali. Gli interventi dellopposizione hanno sottolineato che da parte del Sindaco non vi era nessuna proposta concreta, nessun progetto, ma soltanto lintenzione di continuare ad andare avanti senza i numeri, con lincoscienza di pensare di sopravvivere. I Consiglieri di opposizione hanno ricordato che ad accorgersene non sono stati solo loro ma gli stessi esponenti del centrodestra che, attraverso le loro dimissioni dalla giunta in qualità di assessori, e nei loro interventi in consiglio e sugli organi dinformazione, prendendo le distanze dallAmministrazione per aver realizzato poco e niente.
Questo il commento del capo gruppo dei Popolari-Udeur Pina Accurso: Parole, soltanto parole, quelle del primo cittadino, ci sono soltanto tanti buoni proposti, ma nulla di concreto, assenza di progettualità, assenza di qualsiasi piano di sviluppo e poi una maggioranza che non cè più, ma che si ostina ugualmente ad andare avanti senza avere i numeri per amministrare.
Ed ora il centrosinistra pensa alle prossime mosse da compiere. In questi giorni i partiti dovrebbero incontrarsi per definire le strategie da attuare. E probabile che si possa optare per una mozione di sfiducia in Consiglio quale soluzione per calare il sipario sullAmministrazione targata Papaccioli.