CAIVANO. Sono trascorsi solo pochi giorni da quando i sedici consiglieri comunali hanno detto la parola fine allamministrazione Papaccioli e continua lanalisi politica dei partiti sullesperienza del centrodestra.
Pina Accurso (nella foto), capo gruppo dei Popolari-Udeur, la prima dei sedici a firmare le dimissioni, parla di un comportamento responsabile, nonché necessario per tutelare il benessere dei cittadini trascurati su tutti i fronti: la salute, la sicurezza, la scuola, lambiente. Il nostro primo dovere morale con le dimissioni, lo abbiamo compiuto, ora però bisogna pensare al rilancio di Caivano attraverso la scelta di un ottimo Sindaco con attorno una squadra competente.
Sullo stesso argomento incalza anche il segretario politico del campanile Biagio Abbate: La cadaverica sopravvivenza dellamministrazione guidata da Papaccioli era ormai evidente da tempo e i 12 consiglieri di centrosinistra con 4 esponenti di centrodestra hanno deciso di porre fine ad unesperienza amministrativa che in 20 mesi non aveva portato a nessun risultato positivo per Caivano. A parte qualche intervento di facciata come la realizzazione di qualche rotonda e festicciole di piazza, – il centrodestra ha portato soltanto danni su tutti i fronti: aumento delle tasse, danni ambientali, le storiche palme annientate dal punteruolo rosso, record di rapine agli esercizi commerciali, viabilità compromessa da semafori sempre non funzionanti, le frazioni di Pascarola e Casolla trascurate, una città messa in ginocchio da un temporale per assenza di interventi di manutenzione preventiva; questi sono soltanto alcuni dei danni fatti dal centro-destra, a cui bisogna aggiungere unelevata inoperosità e assenza di progettualità. Questa volta non abbiamo commesso lerrore della prima volta, mandando a casa Papaccioli appena eletto, senza dargli la possibilità di governare. 20 mesi, è stato un periodo di tempo sufficientemente maturo per valutare loperato della sua amministrazione. Se ne erano accorti da tempo anche i consiglieri di centro destra che spesso disertavano i consigli comunali e la giunta, ormai ridotta allosso per le dimissioni degli assessori. E oggi credo che se ne siano accorti anche i Caivanesi, che sicuramente alle prossime elezioni sceglieranno il cambiamento e a noi Partiti il compito di proporlo.