Con lapprovazione della finanziaria regionale pubblicata in questi giorni, la Regione Campania ha riconfermato le sue linee di intervento finalizzate alle politiche di sostegno delle fasce deboli.
In tale direzione vanno tutta una serie di previsioni, sia in tema di assistenza che in tema di sostegno alle famiglie. Su questi grandi tematiche pertanto, pure in presenza delle difficoltà di gestione tipiche di un periodo congiunturale, la regione Campania guidata dal presidente Bassolino ha manifestato la sensibilità necessaria.
Per quanto attiene allimpianto della legge spiega il Consigliere regionale Giuseppe Stellato – va rilevato come la sinergia fra Giunta e Consiglio ha consentito di approvare un documento nel quale si è provveduto a porre laccento su questioni fondamentali: programmazione, contenimento della spesa, interventi in specifici settori produttivi, anche in vista della programmazione Por, per i prossimi 6 anni, 2007-2013. Di significato rilevante per la nostra provincia, la previsione del Real Sito di Carditello quale sito di interesse regionale. Della questione se ne parlava da tempo ma non si era mai riusciti ad ufficializzare una progettualità destinata unicamente alla valorizzazione del sito in quanto località e in quanto area monumentale. Adesso si potrà operare per apportare le dovute azioni di valorizzazione a Carditello, anche in un più ampio meccanismo di recupero dei territori da attivare proprio nella provincia di Caserta. Inoltre, è stata prevista la ristrutturazione degli Asi, dei consorzi di bonifica le cui funzioni e competenze, evidentemente, andranno ripensate con apposito disegno d legge. Si sono altresì limitate le spese inerenti il funzionamento del Consiglio, liberando in questo modo risorse per altre finalità maggiormente urgenti e necessarie.
Insomma, si tratta di un provvedimento nel suo complesso teso alla razionalizzazione della spesa e ad una migliore sistemazione dei rapporti tra spesa e investimento pubblico; si tenga presente che la Regione Campania non solo attraverso i Por, ma anche con il Paser (Piano di Azione per lo Sviluppo Economico Regionale) ha posto in campo una serie di strumenti significativi per la ripresa delle attività imprenditoriali sul territorio regionale. Nonostante i momenti di difficoltà tipici di una regione caratterizzata da elevata densità abitativa oltre che da più generali problemi strutturali, si legge in questo modo un programma di rilancio della politica regionale, che dovrà comunque completarsi con una riverifica della macchina amministrativa nel suo complesso. Va infatti in tempi brevi disposta una riorganizzazione complessiva dei rapporti tra regione ed altri enti locali, con una individuazione delle funzioni da delegare in modo da creare chiare linee di demarcazione fra le diverse competenze ed attribuzioni. Nel complesso il giudizio è positivo, nonostante la piena consapevolezza della necessità di continuare ad operare, per il superamento dei momenti critici in cui vive la Regione, senza posa, senza divisioni, senza rallentamenti, con un vivissimo impegno, soprattutto in questo 2009, considerato da molti, non a torto, un anno di sacrifici.