CASTELLAMMARE DI STABIA. «Lennesimo evento che ha colpito un treno della Circumvesuviana non può passare inosservato e deve suggerire un immediato intervento, in termini economici, dellamministrazione regionale e provinciale».
E’quanto sostiene Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del Circolo della libertà stabiese, con riferimento alle ultime notizie provenienti da Castellammare, dove un albero sarebbe caduto proprio mentre si trovava a passare il convoglio della Vesuviana. Il tronco ha colpito la cabina di guida del treno, ferendo il macchinista ed il capotreno. «Già in passato continua Sicignano abbiamo denunciato eventi che dovevano far riflettere, come il blocco di un convoglio del treno proprio nella galleria adiacente la stazione di Castellammare di Stabia. Inoltre – aggiunge proprio ieri mattina ho preso il treno che da Castellammare porta a Napoli, in partenza alle ore 8:45 dalla stazione stabiese. Ebbene detto Treno, non solo si è presentato alla stazione di Castellammare con un vagone in meno del solito, ma era affollatissimo fino allinverosimile. Inoltre, allinterno ci pioveva anche. Ricordo che sul soffitto vi erano delle gocciole di acqua che ad ogni manovra un po più brusca del treno cadevano sui passeggeri, che tuttavia sembravano quasi non preoccuparsi più di tanto». Conclude Sicignano: «tutte queste circostanze non fanno che acclarare in maniera ancora più dettagliata il fallimento della politica promossa dalla sinistra napoletana, ed in particolare da Bassolino. Io credo che si potrà parlare di rinascimento napoletano, solo se si inizia a porre in essere interventi seri tesi alla riammodernazione di tutte le infrastrutture relativi ai servizi pubblici. Altrimenti ogni altro investimento, pur valido, è ultroneo».