NAPOLI. Già dalle 19 lAgoràdello Science Centre della Fondazione Idis-Città della Scienza era stracolmo per assistere allincontro con il pubblico che lartista palestinese Ramzi Aburedwan ha voluto tenere, …
… invitato dallOsservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero in collaborazione con lAssessorato alla Pace e Immigrazione della Provincia di Napoli. Ha introdotto il Presidente dellOsservatorio Raffaele Porta, che nel lasciare la parola a Ramzi affinché raccontasse il passato, il presente e le prospettive del suo paese, ha ringraziato lAssessore Isadora DAimmo, il Presidente della Fondazione Idis, Vittorio Silvestrini, per aver co-organizzato e ospitato a Città della Scienza la manifestazione, e lassociazione Sudarte che ha reso possibile il concerto. Sabato è successo, dunque, qualcosa di importante, perché un ambasciatore di pace è sbarcato qui da noi proprio per portare note di pace. Nella sala Newton, affollatissima e in concentrato silenzio, Ramzi Aburedwan era al bouzouki e alla viola, e con lui sul palco cerano Edwin Burger allaccordeon, Maryoujeries Qumseya alle percussioni e il tunisino Ziad Benyoussef al oud.
In scaletta brani tradizionali palestinesi, classici della musica araba ed estratti dei suoi quattro album: Si Seulement del 2008, Oyoun Al Kalaam del 2007, Nous ai mons la vie del 2004 e Dalouna del 2002. Quel silenzio che valorizzava ancora di più le note orientali ma mediterranee di una musica che unisce e non divide era rotto soltanto da applausi fragorosissimi alla fine di ciascun brano, prima di un bis chiesto a gran voce da tutta la platea in piedi.
Ramzi, icona dellIntifada, è il bambino di una famosissima foto dell87, una foto che ha fatto il giro del mondo e che è stata simbolo di una guerra che sembra non trovare mai fine.
E ricordiamo che fino ad aprile sarà visitabile – sempre a Città della Scienza, nei giorni di apertura del Science Centre – la mostra Il Violinista-Al Kamandjati, realizzata dallOsservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero, in collaborazione con lassessorato alla Pace e Immigrazione della Provincia di Napoli, che racconta direttamente lesperienza della scuola di musica, fondata dallo stesso Ramzi nel centro storico di Ramallah.