SALERNO. Il ruolo delle Donne nello Statuto di San Leucio, inteso come luogo di reale modernità, sarà il tema del Convegno organizzato dallAssociazione Nazionale Insegnanti di Geografia, per mercoledì 21, alle ore 17.30, nellAula Magna dellIstituto G. Vicinanza di Salerno.
A parlarne il presidente provinciale dellassociazione, Vincenzo Aversano, Silvia Siniscalchi e Nadia Verdile. A questultima, lAssociazione ha affidato il compito di spiegare le origini della Real Colonia e la maternità del Codice. La storica casertana Verdile – ha dichiarato Giuseppe Preziosi, docente di Geografia alla Federico II di Napoli – è unattenta conoscitrice del Codice leuciano ed è stata la prima ad occuparsi della rilettura dello stesso in chiave di genere; da anni studia la storia di questa normativa, rivoluzionaria sia nellimpostazione sia nei contenuti, datata 1789 e per questo ci è parsa figura assolutamente autorevole nel panorama nazionale. Sarà affiancata dala Siniscalchi che, invece, da tempo si occupa degli aspetti sanitari garantiti dal Codice, che si sono rivelati perfettamente allineati ai criteri più avanzati della scienza medica del tempo, in ossequio alla sua reale modernità. Lo Statuto leuciano è unopera che andrebbe largamente diffusa e dovrebbe essere insegnato nelle scuole italiane.