Sant’Anastasia, la differenziata porta premialità

di Redazione

Carmine PoneSANT’ANASTASIA. Il Sindaco ha “incassato” ieri 53mila euro. L’Ente da giugno scorso non paga più circa 23mila euro al mese di oneri aggiuntivi, perché la differenziata ha iniziato a funzionare.

Sulle spese sostenute direttamente per il conferimento, nell’anno 2008, di circa un milione e mezzo di kg di frazione umida, lo Stato potrà riconoscere un contributo di circa 56mila Euro; la percentuale annua 2008 della differenziata è stata del 27,62% con una percentuale media – da luglio a dicembre – del 46% e, infine, è in programma la realizzazione di un’isola ecologica. Questo, in sintesi, il bilancio positivo della scelta del Sindaco, Carmine Pone, di puntare tutto su una buona raccolta differenziata, perseguita con caparbietà, iniziata con il coinvolgimento delle Parrocchie e delle associazioni, continuata con “l’aggredire” i grossi produttori di umido, carta e plastica, attraverso una campagna di sensibilizzazione e controlli presso gli esercenti e il mercato ortofrutticolo, culminata nel lancio della raccolta differenziata nei parchi e del “porta a porta” a tutta la cittadinanza, che ha visto sparire i contenitori dalle strade, fermo restando quelli del vetro. Ed è arrivata la premialità di 53mila Euro riconosciuta al Comune di Sant’Anastasia per aver superato il 10% di raccolta differenziata rispetto al passato “grazie alla collaborazione dei cittadini, che a vote sono stati così attivi da essere “sentinelle” nel loro quartiere pronte a denunciare illeciti sversamenti. Ha contribuito al successo ottenuto anche l’impegno giornaliero del Presidente dell’Amav, avvocato Ruggiero Granata, che puntualmente ha controllato il territorio, i risultati ottenuti e ha adottato un sistema di continua messa a punto della differenziata, anche in funzione delle quantità di umido, plastica e carta da prelevare e conferire, oltre l’indifferenziata.

“Oggi posso dire, e l’ho detto anche in passato, di aver visto giusto. Quando dicevo che era più corretto investire denaro pubblico in una buona raccolta differenziata dei rifiuti, per affrontare e risolvere la grave crisi in cui eravamo, con le strade piene di tal quale, evidentemente non sbagliavo. Abbiamo pulito le strade, abbiamo avuto il sostegno dell’esercito, abbiamo avuto la piena collaborazione dei cittadini nella raccolta porta a porta, l’impegno della polizia municipale – afferma il sindac – a non tollerare abusi con un controllo continuo, è passata bene l’idea di tenere il paese pulito puntando sui cittadini virtuosi, che si sono rivelati essere la maggioranza. Non ci siamo scoraggiati di fronte alle difficoltà, ho incontrato tanti cittadini e illustrato loro i miei obiettivi. Mi hanno capito, evidentemente, e hanno fatto e devono continuare a fare con determinazione la differenziata in casa, perché dobbiamo migliorare sempre”.

E lo slogan scelto dall’Amministrazione e dall’Amav per la differenziata – “Mettiamoli alla porta, faremo la differenza!” – si è rivelato “azzeccato” perché la differenza con il passato c’è stata e si vede. “Sono soddisfatto – afferma l’assessore al ramo, Pasquale Coppolae puntiamo nel 2009 a stabilizzare e incentivare un’accurata selezione dei rifiuti da parte dei cittadini, che vanno ringraziati per la collaborazione, al fine di aumentare le percentuali di raccolta differenziata e a migliorare il servizio di igiene urbana. I risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro assiduo, che ci ha visto monitorare la raccolta anche giorno per giorno e apportare al piano che abbiamo adottato i correttivi più adatti a garantire un servizio funzionante, che è andato a pieno regime nel periodo settembre/dicembre 2008. Con l’arrivo dei finanziamenti che abbiamo chiesto per realizzare l’isola ecologica, già progettata, avremo un altro strumento per garantire un servizio che ci permetterà, tutti insieme, di guardare avanti fiduciosi”.

La richiesta di finanziamento di euro 360.281,00 – con a carico del Comune la spesa di euro 92.041,93 – per la realizzazione di un’isola ecologica di tipo 3B è stata inoltrata alla Provincia di Napoli, per accedere ai benefici previsti dal bando provinciale, finalizzati allo sviluppo e all’incremento della raccolta differenziata. La realizzazione dell’isola ecologica, sull’area di proprietà comunale in località Boschetto, una zona classificata F1 (attrezzature) dal Piano Regolatore, risponde alla convinzione dell’Amministrazione Comunale di dover porre in essere tutte le azioni possibili per migliorare il servizio della raccolta differenziata.

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