Studio su Vesuvio ed Etna dei geologi campani e siciliani

di Redazione

Vesuvio NAPOLI. L’Ordine dei Geologi della Campania ha organizzato, per mercoledì 28 gennaio, alle ore 11, nella sala conferenze dell’Associazione Stampa Estera di Roma, in via dell’Umiltà, la presentazione del monitoraggio sul Vesuvio e sull’Etna.

“Ancora oggi si investe poco su Etna e Vesuvio. Tali aree possono rappresentare grandi risorse per l’energia, per il recupero di materiali per il turismo in quanto hanno rappresentato e rappresentano scenari di incantevole bellezza unici al mondo. La valorizzazione passa attraverso investimenti sul territorio e attraverso uno sviluppo programmato. In termini di sicurezza molto è stato fatto ma molto c’è da fare”.

Lo ha dichiarato il Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, Francesco Russo. Ordine dei Geologi della Campania e Ordine dei Geologi della Sicilia hanno organizzato un convegno internazionale in videoconferenza che si svolgerà il 27 ed il 28 aprile in contemporanea da Napoli e da Catania. Per la prima volta si discuterà insieme di Vesuvio ed Etna nell’evento dichiarato “Montagne di Fuoco” al quale parteciperanno importanti esperti italiani e stranieri.

“L’iniziativa – spiega Russo – unica nel settore, ha lo scopo di focalizzare l’attenzione dei mezzi di comunicazione , delle istituzioni e dei cittadini sulle problematiche connesse al Vesuvio ed all’Etna che, pur essendo due vulcani con caratteristiche diverse, hanno inciso ed incidono sulle aree di insistenza. Il confronto non sarà solo sulle questioni scientifiche ma anche sul monitoraggio e sulla sicurezza dei cittadini. Abbiamo organizzato degli spazi molto importanti per la stampa con sopraluoghi in programma un mese prima della conferenza internazionale. Con i giornalisti , gli operatori di ripresa ed i fotografi sorvoleremo in elicottero il Vesuvio ed effettueremo escursioni a terra nei punti di maggiore interesse. Questo grazie anche alla partecipazione ed alla sensibilità di tutte le autorità competenti”.

I dettagli dell’evento saranno illustrati a Roma, mercoledì 28 gennaio, ore 11, presso la prestigiosa Sala delle conferenze dell’Associazione della Stampa Estera in via dell’Umiltà . “Far conoscere ai cittadini quali siano le situazioni di rischio – ha affermato Gian Vito Graziano, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Sicilia – riveste un obbligo morale e sociale, del quale è investito un ordine professionale come quello dei geologi. Il nostro ruolo è anche quello di informare, perché la prevenzione passa attraverso la conoscenza del territorio. Grazie alla Protezione Civile e alle altre autorità competenti, che hanno confermato la loro disponibilità, sorvoleremo l’Etna in elicottero e accompagneremo la stampa sui luoghi più importanti”.

Durante la conferenza stampa, alla quale parteciperanno i presidenti dei due ordini, sarà distribuito materiale informativo e verranno trasmesse immagini significative.

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