Vico Equense, nuova frana allo Scrajo

di Redazione

La frana allo ScrajoVICO EQUENSE. Ancora una frana a Vico Equense. Questa volta l’area interessata è la località Scrajo ed in particolare il versante sovrastante il cavalcavia Anas, laddove terminano le opere di protezione dell’imbocco della galleria di Seiano.

Il distacco della massa terrosa, che si stima sia di circa 20 metri cubi, ha provocato l’interruzione momentanea della viabilità. Dal sopralluogo effettuato a monte delle opere di protezione Anas si è rilevata la presenza di una stradina in terra battuta attraverso la quale si sono convogliate le acque meteoriche provenienti anche da Via Scrajo. Inoltre, è emersa l’estrema fragilità idrogeologica del tratto di versante sovrastante la SS. 145 e il pericolo di ulteriori distacchi sia per frane che per crolli nella parte bassa del costone roccioso che costeggia la stessa strada. Attualmente, vista la chiusura per i lavori Anas della galleria di Seiano, l’intero traffico da e per la Penisola Sorrentina procede, a doppio senso di circolazione, al di sotto dell’area oggetto di dissesto.

Di seguito la dichiarazione del sindaco Gennaro Cinque: “Per questa ennesima frana, l’Anas ha responsabilità grandi quanto il volume di terra franato la scorsa notte. E’ una costante che si ripete ad ogni pioggia intensa che investe il nostro territorio. Tutto si verifica a causa dei lavori eseguiti dall’Anas per la costruzione della gallerie di Seiano più di trent’anni fa. Lavori che hanno alterato l’orografia del territorio, modificato il corso delle acque piovane e penalizzato Via Vecchia Scraio, una strada secolare. Da allora si sono susseguite numerose frane e l’Anas si è ben guardata dall’intervenire, nonostante ripetuti solleciti. E’ bene chiarire che gli smottamenti partono dall’area soprastante il tunnel, in quanto l’Anas si è preoccupata di garantire, ed ha fatto bene, l’ingresso in galleria, ma ha ignorato i problemi di sicurezza creati all’intera zona. Ho già chiesto un incontro urgente alla Protezione Civile ed all’Anas per risolvere in modo definitivo questo problema che mette a repentaglio l’incolumità di tanti cittadini. Solo per un colpo di fortuna, l’altra notte si è evitata una tragedia. Tra l’altro, possiamo cogliere l’occasione che ci è offerta dalla chiusura della galleria fina al 31 marzo per realizzare un intervento serio di messa in sicurezza della zona. E non si dica che è un problema che riguarda il solo Comune di Vico Equense perché l’area interessata rientra nel proprio territorio. Questa sarebbe una presa di posizione scorretta volta a negare responsabilità evidenti e che aprirebbe un conflitto serio”.

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