GRAZZANISE. Martedi scorso la trasmissione di Raitre Ballarò ha diffuso lesito di un sondaggio della Ipsos Public Affairs; il primo quesito posto mirava a conoscere lintenzione di voto degli intervistati, i risultati sono stati molto deludenti per il centrosinistra.
Il Popolo della Libertà si attesta al 38.2 % (+ 0.8 %),
Chiaramente, – aggiunge Raimondo – e sfortunatamente per noi campani, alla sedicesima ed ultima posizione risulta il nostro governatore Antonio Bassolino, con la percentuale del 39%. Complessivamente, nelle 101 amministrazioni provinciali, la situazione non è migliore per il centrosinistra, che nonostante controlli una percentuale massiccia delle stesse, nelle prime 18 posizioni si rilevano 15 amministrazioni del Popolo della Libertà e soci, mentre, nelle ultime 14 risultano tutte occupate dal Centro Sinistra, dove alloggia anche il nostro presidente della Provincia De Franciscis (Pd) all88° posto, non è andata meglio al presidente provinciale di Napoli, dottor Di Palma (Pd), che si attesta al 98° e quartultimo posto.
Anche nei 105 comuni, la maggior parte è amministrata dal centrosinistra (superiore al 65%) e la situazione non cambia,tranne poche eccezioni. Al primo posto con il 75% delle preferenze cè una triade: il sindaco di Reggio Calabria Scopelliti (Alleanza Nazionale), quello di Verona Tosi (Lega nord) e quello di Torino dott. Chiamparino (Pd). La stragrande maggioranza dei sindaci di centrosinistra (circa il 70%) ha perso consensi, ma la vera debacle sono le ultime dieci posizioni, dove nove sono ricoperte da quelle amministrate dal Partito Democratico e alleati.
Purtroppo, – continua Raimondo – anche in questo caso il peggio del peggio lo abbiamo noi in Campania: il sindaco di Caserta Petteruti (Pd) al 104° posto (40 % consensi) mente lonorevole Iervolino (Pd) sindaco di Napoli al 105° ed ultimo posto (39% dei consensi). Lo stesso sindaco napoletano Iervolino con il presidente regionale Bassolino risultano i due amministratori con la percentuale più bassa in assoluto (39 %), ad un passo dal sindaco di Caserta Petteruti con il 40%. Riepilogando, su un totale di 222 amministratori, si sono classificati rispettivamente al 220°, 221° e 222° posto.
Il record dei record, – conclude il coordinatore di An – ovviamente negativo, soprattutto per i cittadini casertani, napoletani e campani. Ma un pensierino a dimettersi? Niente. Nemmeno ora lo fanno. Purtroppo.