CASAPESENNA. Il grave gesto compiuto nella notte di Capodanno da ignoti che hanno esploso quindici colpi di arma da fuoco contro la sede della Banca Popolare di Bari viene condannato con fermezza dal primo cittadino Giovanni Zara.
Lutilizzo delle armi esprime lintollerabile assenza di un senso di responsabilità e – afferma Zara – costituisce il segnale di un disagio ben più profondo che purtroppo resta ancora radicato in alcuni contesti sociali, dove si continuano a sottovalutare i rischi legati ai proiettili. Come se le cronache, ogni anno, invece, non ce ne confermassero la pericolosità.
La risposta, secondo il sindaco, è da ricercare nellimpegno congiunto di istituzioni e società civile. Le istituzioni hanno il dovere di intraprendere e vincere la battaglia contro lo sconsiderato e intollerabile ricorso alle armi – aggiunge Zara – ma è necessario che anche dai cittadini giunga una collaborazione concreta e un segnale di condanna netta. Tutti insieme dobbiamo avere il pugno fermo contro un atteggiamento che mette a rischio la vita delle persone e che finisce per compromettere limmagine dellintera collettività. Partire dalleducazione familiare e dallistruzione scolastica per formare e informare deve essere la priorità. Solo attraverso fronti uniti e lotta senza tentennamenti- sottolinea il sindaco- si potrà davvero registrare il cambiamento.
E il pensiero corre al piccolo Karim, che, colpito da un proiettile vagante nel Capodanno 2008 a Trentola Ducenta, è ancora in un letto di ospedale. Accogliere lappello del piccolo Karim, che aveva invitato a non sparare- conclude Zara- sarebbe stato un bel gesto damore e di maturità sociale.