Formia, sequestro bis ai Bardellino: Tribunale nomina perito

di Redazione

Antonio Bardellino CASAL DI PRINCIPE. Ieri mattina, dopo la discussione della difesa un mese fa, il Tribunale di Latina è tornato ad esaminare il «sequestro bis» richiesto dallo Stato per la famiglia Bardellino.

Dopo la confisca dei beni dell’ex sindaco di San Cipriano d’Aversa, Ernesto Bardellino (fratello di Antonio, boss della camorra scomparso nel 1988, nella foto), della moglie, dei figli e di alcuni cittadini di Formia ritenuti loro prestanome, immobili considerati anche dalla Corte di Cassazione frutto di attività illecite, e lo sfratto dagli stessi notificato dalla Guardia di Finanza, lo Stato è infatti tornato a reclamare anche un cortile antistante la villa dei Bardellino. La difesa aveva sostenuto che quella corte non era in realtà riconducibile a Bardellino e non era in uso solo a lui. Per dissipare ogni dubbio, ieri il Tribunale, presieduto dal giudice Cinzia Parasporo, a latere Paola Di Nicola e Valeria Chirico, ha quindi nominato un perito – l’ingegner Salvatore Pannunzio – che, in un mese, dovrà fare chiarezza sul cortile che lo Stato intende confiscare. La difesa ha invece nominato come proprio consulente l’ingegner Aldo Di Russo. Si torna in aula il 27 marzo.

da “Il Tempo” (cle.pis.)

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