Levento è curato da Aldo Antonio Cobianchi (curatore dellevento) e organizzato dal Garden Club Caserta U.G.A.I., in collaborazione con la Società Italiana della Camelia e lInternational Camellia Society. Si articolerà in varie sezioni: una dedicata ai fiori recisi (provenienti da parchi e giardini storici, pubblici e privati, della regione), unaltra alle nuove varietà, una fotografica e, infine, una di natura didattica. Inoltre, alla luce dei recenti sistemi di ricerca genetici e dendrocronologici, verranno realizzati gruppi di studio per riprendere il percorso storico e scientifico iniziato con il convegno La camelia di Maria Carolina, svoltosi sempre a Caserta, il 25 febbraio 2003. Caserta – sottolinea Cobianchi – è rinomata tra i botanici e cameliofili di tutto il mondo: nello splendido Giardino Inglese della maestosa Reggia edificata dai Borbone, infatti, tuttora è visibile la prima, la più antica camelia messa a dimora nellEuropa Continentale, primato sottolineato, già nel 1837, dallAbate Lorenzo Berlese, nella sua opera Monographie du Genre Camellia. Da ciò nasce la tradizione, ormai consolidata, di una manifestazione dedicata alla camelia proprio in questa città.