CASTELVOLTURNO. Reinventare la Rinascita di un Territorio è il titolo del convegno che si terrà sabato prossimo nellAula Consiliare del Comune di Castelvolturno.
LAssociazione Bagnara che Vive, con lausilio e labnegazione del suo segretario Carmine Munno, ha organizzato lincontro-dibattito con le istituzioni locali e la società civile affinchè si punti nuovamente lattenzione non solo sulla località di Bagnara, ma da questa a tutto il territorio. Nei quattro chilometri di spiaggia che spalmano Bagnara tra terra e mare, nascono appezzabili piccoli gesti, volti alla riqualificazione territoriale, azioni che guardano allambiente, momenti di aggregazione, di educazione civica, di solidarietà, eventi capaci di essere traino per uninversione di marcia, come laver fatto arrivare il Genio Civile sul posto, per aiutare nella raccolta dei rifiuti, ferma da tempo proprio nella periferia del comune di Castelvolturno.
Il sindaco Francesco Nuzzo, ha così apprezzato lazione dellAssociazione e commentato le condizioni attuali: Bagnara oggi è un fiore allocchiello per il territorio di Castelvolturno; posso affermare senza tema di essere smentito che nessuno ha ricevuto il rispetto e lattenzione, ai fini della realizzazione di eventi come è successo con Bagnara che Vive. In quanto al discorso dellesercito, del genio civile, va detto che questo sta agendo in sintonia con lamministrazione non è un fatto estemporaneo, non sostituisce lazione comunale. Certo il problema rifiuti qui, ancor più che altrove è delicatissimo, ci sono contrasti tra comune e consorzio che sono annosi: il consorzio dovrebbe provvedere al servizio ma non lo attiva perché afferma che il Comune non paga, il Comune non paga perchè il consorzio non espleta il proprio servizio, insomma è un problema complesso, un cane che si morde la coda. Quest associazione però è viva, opera, si muove, propone. Non ci sono molte associazioni così attive; io invito i cittadini ad associarsi e a dare il proprio contributo per poter agire insieme. La vivibilità del territorio purtroppo è condizionata dalla camorra in prima linea. Il problema dellintegrazione è il futuro di Castelvlturno e di Bagnara.
Liniziativa si propone di chiudersi con un documento ufficiale che voglia prevedere un tavolo permanente di discussione e lattenzione costante delle istituzioni regionali, provinciali e locali. Il convegno si propone pure di riattivare la sinergia del Bilanciere, la rete di associazioni che operano nellarea del Volturno. Lincontro, cui sono stati invitati il Prefetto,
Interverranno: Francesco Nuzzo, sindaco di Castel Volturno, Domenico DellAquila, vicepresidente della Provincia di Caserta, Maria Carmela Caiola, ex assessore provinciale allambiente, Lucia Esposito, assessore provinciale allambiente, Alessandro Gatto, responsabile provinciale Wwf, Valerio Bocconi, assessore allecologia del Comune di Castel Volturno, Antimo Traettino, assessore allaccordo di programma di Castelvolturno, Jean Renè Bilongo, giornalista, Antonio Casale, direttore del Centro Fernandes.