CASTELVOLTURNO. I militari della Guardia di Finanza di Mondragone, nellambito di autonoma attività info-investigativa, incuriositi degli esigui consumi di energia elettrica di un noto ristorante di Castel Volturno, hanno deciso di effettuare un controllo per accertare le cause dell’anomalia.
Lintervento delle Fiamme Gialle ha consentito di accertare il furto in flagranza di reato di energia elettrica, aggravato con metodologie fraudolente, punito con la pena della reclusione fino a 6 anni. I finanzieri hanno riscontrato che 3 sale di ricevimento, 2 sale da ballo, 2 piani di abitazioni private, nonché tutta larea adibita a parcheggio del ristorante e le annesse piscine erano completamente illuminate da cavi connessi direttamente alla rete pubblica.
I militari sono stati impegnati per lintera giornata, in quanto si sono resi necessari veri e propri lavori di scavo, per circa tre metri di profondità, sotto lelegante pavimentazione dellarea giardino, al fine di individuare lintero percorso delle condutture illecite che, con un ingegnoso sistema di falsi tombini, consentivano alla titolare del ristorante domitiano di perpetrare la frode.
Alle operazioni di servizio ha partecipato anche personale tecnico dellEnel, che ha quantificato, negli ultimi cinque anni, un consumo di energia elettrica oggetto di furto di oltre 60mila euro, a danno della società gerente il servizio di distribuzione e degli onesti cittadini.
La titolare del ristorante, G.G. di 20 anni,già nota alle forze dellordine, è stata tratta agli arresti domiciliari, a disposizione dei magistrati della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.