Gaza, Agnese Ginocchio alla Marcia della Pace

di Redazione

Ginocchio con VauroALIFE. Il popolo della Pace é sceso in piazzaa marciare su Roma accanto ai palestinesi per esprimere dura condanna al massacro che sta mietendo vittime fra civili e soprattutto bambini.

“Siamo tutti Palestinesi”. “Siamo una sola umanità”. Questi alcuni slogan che si udivano all’unanime da tutto il corteo. Migliaia e migliaiaerano lepersone provenienti da tutt’Italia, migliaia i palestinesi scesi in piazza, accanto a loro i bambini che gridavano  controcoloro che stanno permettendoil massacro di bambini innocenti.

A camminare e portare la propria solidarietà al popolo palestinese l’Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio (nelle foto, autore Andrea Pioltini), testimonial di Terra Di Lavoro, chedurante il tragittodel corteo prendendo il microfono in mano da uno dei furgoni che ne erano allaguida, ha lanciato il suo duro monito contro chi sta permettendo questa guerra assurda ed insensata,macchiandosidicolpe omicidee pemettendo un ennesimo genocidio.

“Nel nome di Dio Shalom Salaam fermatevi, cessate il fuoco”, haintimato la testimonial della Pace, rivolgendo subito un monito a politici e governiaffinché siassumessero tutte le loro responsabilitàper  far cessare immediatamente il massacro palestinese.

Una giornata stupenda, un sole splendente. Ci sembrava di ritornare indietro con gli anni. – ci ha raccontato l’Ambasciatrice della Pace – a quel mitico15 febbraio 2003 quando il popolo dellaPace, milioni e milioni di persone, sceseper la prima volta in piazzaconle sfolgoranti bandiere Arcobaleno per scongiurare l’attacco di aggressione in Iraq, ma che purtroppo per l’assurda politica di potere e di egemonia da parte del governo Bushnon fu possibile evitarlo. Conseguenze: milioni e milioni di morti, distruzione, devastazione totale e dulcis in fundo: terrorismo… Il 17 Gennaio 2009 sono convinta – ha ribadito Agnese – che oltre al sole che ci ha accompagnati lungo tutto il percorso, anche Dio sisia schierato dalla parte del popolo oppresso palestinese, e siasceso in piazzaper manifestaretutto ilproprio sdegno contro l’ altro popolo (Israele) che un tempo fu scelto fra i tanti ad essereil  popolo predestinato, lastirpe eletta, il popolo regale e santo…Ma quale popolo santo… oggi anziché mettere in pratica il comandamento dell’amore e del dialogo fraterno, il popolo elettopreferisce ammazzare il vicino suo fratello permettendo cosìuno dei più atroci massacri e genocidi dell’ umanità. Si vergogni Israele per le sue colpe, si vergogni di essere venuto al mondo”.

Così ha terminato il suo discorsola testimonial della Pace.Agnese Ginocchio durante il corteo ha incontrato il noto vignettista di Anno Zero “Vauro” (nella foto con la Ginocchio), con il quale si é congratulata in particolare per le ultime vignette realizzate sul massacro dei bambini palestinesi mostrate alla recente puntata del noto programma condotto dal giornalista Michele Santoro. In segno di ringraziamento edin merito al serioimpegno che mette a servizio della vita, la Ginocchio ha promesso di inviare quanto prima al vignettistaVauro un cd delle sue canzoni di impegno per la Pace.

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