PIEDIMONTE MATESE. Interessanti le proposte di deliberazione approvate dalla Giunta Comunale, presieduta dal Sindaco Vincenzo Cappello del principale centro matesino nellultima seduta.
Su impulso dell’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Pubblica e Privata, Attilio Costarella, è stato dato mandato all’Ufficio Tecnico della Città di predisporre un progetto preliminare per provvedere di arredi urbani i tre importanti assi viari di via Salvo D’Acquisto, via Vincenzo Caso e via Aldo Moro. Sono stati progettati il rifacimento del manto stradale, notevolmente deteriorato in molti punti, i marciapiedi, i sottose rvizi; mentre si provvederà alla piantumazione di alberi ed alla apposizione in loco di banchine, cestini e punti-luce.
Tutto quanto previsto nella progettazione preliminare che l’Organo Esecutivo di Piazza De Benedictis ha chiesto di predisporre al proprio Ufficio Tecnico – ha dichiarato l’Assessore delegato Costarella – rientra nel piano, strategico per l’Assessorato che l’ha chiesto ed ottenuto dalla Giunta, di valorizzazione e fruibilità del tessuto urbano esistente, recuperando degli spazi, ora degradati, che servano più e meglio a favorire ed incrementare le relazioni antropiche e ludico-ricreative. Sono fermamente convinto che gli interventi a farsi, qualora concretizzati, cambieranno radicalmente aspetto ai tre importanti e densamente popolati assi viari in questione, come all’aspetto urbanistico dell’intera Città.
Nella stessa seduta di Giunta, Costarella ha presentato una seconda proposta di delibera per finanziare la progettazione con una quota del 30% degli incassi relativi agli oneri di urbanizzazione, fino a totale copertura della spesa prevista, ammontante, come da programma triennale delle opere pubbliche, in 500mila euro.
E’ inutile dire che il progetto, nella sua stesura definitiva, verrà anche candidato a finanziamento presso gli Enti sovracomunali. A tal proposito, il 16 Gennaio scorso, termine ultimo per la presentazione dei progetti da inserire nel parco-progetti della Regione Campania, la Città di Piedimonte Matese ha partecipato con circa dieci proposte di progettazione. Tra esse, interessanti sono quelle che, accanto alla tutela del territorio nei confronti del dissesto idro-geologico, tendono alla sua valorizzazione da un punto di vista culturale, storico-artistico e funzionale. Vi figurano, tra le altre, una cabinovia che colleghi la Città di Piedimonte Matese con il Comune di Castello del Matese; il consolidamento degli argini del Vallone d’Agnese e di altri importanti torrenti che l’attraversano; il restauro dell’antico sentiero per Santa Maria Occorrevole, progettato da tempo da Italia Nostra e mai realizzato, con la messa in sicurezza anche delle artistiche cappelline disseminate lungo il percorso e del campanile; nonché del completamento degli interventi nel Parco Archeologico del Monte Cila, inaugurato il 13 dicembre, che prevedano il rinforzo delle mura megalitiche sannitiche, la loro completa illuminazione ed una più estesa campagna di scavi archeologici alla ricerca di antiche vestigia: le stesse che già il Monte Cila ha restituito nel recente passato. (di Pietro Rossi da Teleradionews)