MILANO. Il ricorso che Beppino Englaro aveva presentato al Tar di Milano contro la Regione Lombardia è stato accolto.
Ad annunciarlo è lavvocato della famiglia, Vittorio Angiolini che ha ricevuto lesito della sentenza 214 e ha affermato: E una sentenza di sette pagine molto precisa sotto tutti i punti di vista. Tratta tutte le questioni senza alcuna esclusione, inclusa quella secondo cui la Regione ha sbagliato nel ritenere di non avere obblighi dopo la sentenza. Con la decisione odierna del Tribunale amministrativo regionale viene annullato il provvedimento delle Regione Lombardia con il quale venne negato a tutto il personale sanitario di procedere allinterruzione dellalimentazione artificiale e dellidratazione ad Eluana Englaro. Era stato proprio il padre della 37enne a chiedere la sospensione dellalimentazione forzata. Lautorizzazione era stata data lo scorso 9 luglio 2008 dai giudici della Corte dAppello di Milano. Beppino Englaro si è detto soddisfatto per la decisone del Tar milanese che gli ha dato una speranza dopo i numerosi rifiuti ricevuti negli ultimi mesi.