Maroni: “Confermo la tassa sui permessi di soggiorno”

di Angela Oliva

Roberto MaroniNon demorde il Ministro dell’Interno Roberto Maroni che, nonostante lo stop del governo, ha confermato la tassa sui permessi dei soggiorni degli immigrati.

L’annuncio è arrivato al termine di un incontro con il ministro della Giustizia Angelino Alfano sugli emendamenti al ddl sicurezza. “L’emendamento c’è, – ha affermato Maroni – solo che al posto dei 200 euro per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno si prevede un contributo da definire con decreto. Il principio viene affermato così come previsto e votato. Nel ddl – conclude il Ministro dell’Interno – resta il reato di immigrazione clandestina punito con un ammenda e con la sanzione accessoria dell’espulsione decisa dal giudice di pace che si somma all’eventuale espulsione ordinata dal questore. È una possibilità in più di espellere un clandestino. Intanto, stando ai dati, il Ministro Maroni ha affermato che le richieste di ingresso sono diminuite: A fronte dei 150mila ingressi previsti dal decreto flussi sono arrivate 127mila domande, 13mila in meno quindi del tetto stabilito che per qualcuno era troppo severo. Ciò dimostra che c’è una riduzione della richiesta: c’è una crisi che determina la perdita di lavoro in primo luogo dei cittadini extracomunitari”. La Lega, quindi, ha deciso di proseguire sul provvedimento nonostante l’opposizione dichiarata sia del presidente della Camera Gianfranco Fini che dello stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

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