WASHINGTON. “Io, Barack Hussein Obama, giuro solennemente che adempirò fedelmente all’incarico di Presidente degli Stati Uniti, e preserverò, proteggerò e difenderò, al meglio della mia capacità, la Costituzione degli Stati Uniti, e Dio mi aiuti”.
Barack Obama ha giurato davanti al presidente della Corte Suprema John Roberts ed è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, il 44° della storia.
Due milioni di persone sono intervenute a Washington per assistere all’insediamento, fra imponenti misure di sicurezza. Dopo la visita alla St. John’s Church, Obama e la sua famiglia, prima di dirigersi al Campidoglio,sono stati ricevuti alla Casa Bianca dal presidente uscente George W.Bush.
“Oggi sono qui con umiltà, grato per la fiducia che mi avete concesso, consapevole dei sacrifici dei nostri antenati. – ha detto il presidente durante il suo discorso – Ringrazio il presidente Bush per il servizio che ci ha reso e per la collaborazione. L’America è andata avanti perché noi, il popolo, siamo stati fedeli ai nostri ideali. Siamo nel bel mezzo di una crisi, la nostra nazione è in guerra, l’economia è pesantemente indebolita, si sono perse case, posti di lavoro. Le sfide sono molte e reali e non sarà facile, ma sappiate questo, America, saranno affrontate. Oggi siamo qui perché abbiamo scelto la speranza sulla paura. E’ arrivato il momento di scegliere una storia migliore”.
“I nostri padri fondatori
– ha aggiunto – si sono trovati davanti a sfide che non possiamo neppure immaginare. A tutti i popoli ed ai governi che ci stanno guardando, dico sappiate che l’America è amica di ciascun uomo donna bambino che cerchi un futuro di pace. L’America è pronta ad essere di nuovo leader”.
Sulla grave crisi economica, ha detto:“Ci vorrà tempo, non sarà facile, ma ce la faremo. Sono necessarie azioni coraggiose e rapide, perché siamo consapevoli che la grandezza di una nazione non è mai data per scontata”.
Apertura versoil mondo musulmano: “Cerchiamo un nuovo approccio con il mondo musulmano, basato sul rispetto. Se sarete disposti ad abbassare il pugno, vi daremo una mano”.Chiaro il messaggio ai terroristi:“Vi sconfiggeremo, il nostro spirito è forte”.
Una parentesi anche sul razzismo. Obama ha citato il fatto che una persona di colore un tempo non poteva nemmeno entrare in un ristorante, ed “oggi invece presta il giuramento più sacro”.
Questa, per Obama, è “una nuova era di responsabilità”, in cui gli americani sono chiamati a sacrificarsi per risollevare le sorti del Paese.