ROMA. Era appena scesa dallautobus 916 e sarebbero bastati pochi passi per raggiungere casa.
Laura, 41enne romana, stava camminando sul marciapiede di via Andersen quando sono giunti dalle sue spalle due uomini che con forza lhanno trascinata dietro ad unaiuola e, dopo averla immobilizzata, lhanno violentata a turno. Nessuno ha sentito le urla della donna perché nel quartiere popolare non cera nessuno in giro, erano tutti davanti alla tv per seguire la Roma che stava giocando contro lInter. Dopo labuso i due malviventi si sono allontanati indisturbati e poco dopo alcuni abitanti della zona hanno soccorso la donna che è ricoverata sotto osservazione presso il Policlinico Gemelli di Roma. Sul posto sono intervenuti gli investigatori del commissariato di Prima Valle che stanno passando al setaccio la zona alla ricerca dei due violentatori che, come ha raccontato la donna, erano un italiano e uno straniero e uno di loro indossava una felpa con cappuccio: Mi hanno aggredita alle spalle, trascinata dietro un cespuglio e poi, premendomi una mano sulla bocca, mi hanno violentato. Tutti e due.
Intanto la gente di via Andersen insorge perché vivere in quella zona sta diventando troppo pericoloso: Se lo Stato, le forze dell’ordine non ci aiutano – raccontano gli abitanti di via Andersen – siamo pronti ad organizzarci da soli. Viviamo sotto assedio. Qui ci sono romeni, polacchi: vivono in baracche improvvisate, spesso la sera girano ubriachi. A pochi metri dal luogo dive è avvenuta la violenza, infatti, cè un campo nomade abitato per la maggior parte da nord africani e gente dellest.
Questo nuovo grave episodio di violenza sessuale ci preoccupa profondamente. ha affermato il sindaco di Roma Gianni Alemanno – Ci auguriamo che gli inquirenti assicurino immediatamente alla giustizia i responsabili di questo grave delitto e confermiamo che anche in questa occasione il Comune si costituirà parte civile contro gli stupratori. E’ necessario, poi fare il punto della situazione sul controllo del territorio nella città di Roma dopo i molti sforzi compiuti da tutte le Forze dell’ordine e le Forze armate per attuare il Patto per Roma sicura firmato da Comune, Provincia e Regione. E’ indispensabile, quindi, una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza per individuare nuove misure che dovranno essere discusse nel Consiglio comunale straordinario sulla violenza sessuale in città, che è già stato programmato per il 29 gennaio prossimo. In quella occasione – conclude Alemanno – lanceremo una vera e propria mobilitazione cittadina contro la violenza sulle donne e per il controllo del territori.