TAURIANOVA (Reggio Calabria). Un cavallo di proprietà del sindaco di Taurianova, Domenico Romeo (Udc), e’ stato ucciso con due colpi di fucile da ignoti.
Il fatto si è verificato in contrada Mazzolella, in una tenuta di proprietà della famiglia del primo cittadino del centro del Reggino. Si tratta dell’ennesima intimidazione nei confronti del sindaco, che nei mesi scorsi subi’, assieme al vice sindaco Francesco Terranova e all’assessore Francesco De Marco, il danneggiamento a colpi d’arma da fuoco dell’autovettura. Intanto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, in una dichiarazione, esprime solidarietà al sindaco di Taurianova, Domenico Romeo, per l’intimidazione subita. “L’intimidazione al sindaco di Taurianova, Domenico Romeo, al quale va tutta la mia solidarietà e il mio sostegno ci fa ripiombare nel clima cupo e allarmante che vede come obiettivo della criminalità gli amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni e rende sempre più difficile gestire la cosa pubblica”. Secondo Loiero, “la Piana di Gioria Tauro si conferma, purtroppo, un’area difficile in cui lo Stato, in tutte le sue articolazioni, è chiamato a produrre uno sforzo suppletivo per garantire le libertà costituzionali e democratiche messe a rischio da una pervasiva criminalità organizzata. Per questo mi auguro che la risposta sia forte e netta, tale da individuare subito gli autori del vile gesto e ridare così serenità al sindaco Romeo e alla gente operosa di Taurianova”. Solidarietà anche dal segretario regionale del PdCI e assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, Michelangelo Tripodi ”Un gesto deplorevole da condannare con la speranza che forze e dell’ordine e magistratura facciano al piu’ presto piena luce. Questo episodio assume una particolare gravita’ anche perche’ si tratta dell’ennesimo attentato intimidatorio nei confronto del sindaco Romeo che gia’ in passato era stato oggetto di altre intimidazioni. Inoltre, altre minacce e attentati erano state effettuati ai danni del vicesindaco di Taurianova, Francesco Terranova, e dell’assessore Francesco De Marco. Episodi gravissimi che suscitato enorme preoccupazione, tantissima amarezza e di fronte a quali si deve reagire con forza perche’ non e’ piu’ possibile tollerare una simile violenza”.