Treviso, trans ucciso: fermato immigrato

di Redazione

 TREVISO. Svolta nelle indagini sulla morte di Mateus Da Silva, il transessuale brasiliano ucciso nella sua abitazione nel Trevigiano.

Un immigrato di 27 anni, originario del Burkina Faso, è stato fermato dai Carabinieri con l’accusa di omicidio. Da quanto si è appreso, l’uomo avrebbe incontrato la vittima per un rapporto sessuale, ma poi, accortosi che era un uomo, lo avrebbe strangolato. A incastrare il presunto assassino i tabulati telefonici del brasiliano e alcune telecamere di sorveglianza.L’africano, pur confessando in parte il delitto, non è stato in grado di chiarire agli investigatori le modalità della morte di Da Silva in quanto aveva assunto cocaina. Sarà ora l’autopsia, affidata al professor Massimo Montisci di Padova, a stabilire se il transessuale è stato strozzato, come lascerebbero pensare i segni sul collo.

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