Infezioni, prevenzione e formazione alla clinica San Michele

di Redazione

 MADDALONI. “Formazione ed aggiornamento continuo del personale per una assistenza sempre più qualificata”: è questo il motto della Clinica San Michele di Maddaloni nel perseguire il suo obiettivo principale, quello di offrire assistenza sanitaria di qualità superiore a quanti vi si affidano.

Nell’ambito della sua “Mission”, particolare attenzione è rivolta alla prevenzione ed al controllo delle malattie infettive ospedaliere, un gruppo di malattie causate prevalentemente da batteri, microrganismi di dimensioni microscopiche che vivono in natura in notevole quantità e in ogni ambiente. La maggioranza dei batteri che vivono in natura é saprofita, cioè non arreca danni all’uomo o alla natura e spesso contribuisce in maniera determinante al mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema; una minoranza, però, è fornita della capacità di colonizzare l’uomo e di provocargli un insieme di malattie definite infettive, perché in grado di transitare da un individuo all’altro.

L’infettivologia è quella branca specialistica della medicina che si occupa specificamente delle malattie infettive. La trasmissione di una malattia infettiva richiede il passaggio dell’agente infettivo da una sorgente di infezione ad un individuo suscettibile; questo trasferimento avviene con modalità differente a secondo del tipo di microrganismo e del suo habitat naturale. Particolare attenzione è rivolta oggi alle Infezioni Ospedaliere, cioè a quelle infezioni che si contraggono in ambiente ospedaliero e che sono ampiamente diffuse e di notevole interesse socio-economico.

Si definiscono infezioni ospedaliere le infezioni che si manifestano durante il ricovero o immediatamente dopo la dimissione e che non sono presenti in incubazione all’atto del ricovero. I germi patogeni nella maggioranza dei casi provengono da altri ammalati infetti o dai visitatori e possono contagiare il paziente in seguito a procedure mediche o ad atti assistenziali; in una percentuale minore di casi, i batteri possono provenire dal soggetto stesso ed acquisire virulenza in seguito a terapie immunosoppressive o ad atti medico-assistenziali particolarmente invasivi. Le infezioni ospedaliere sono diffuse in tutto il mondo anche se con frequenze diverse. Tra i fattori di rischio hanno notevole rilevanza le caratteristiche cliniche del paziente, le procedure diagnostiche e terapeutiche invasive attuate, le condizioni igienico-sanitarie dell’ospedale ed infine eventuali terapie mediche in grado di determinare depressione del sistema immunitario.

Gli anziani e i neonati sembrano mostrare una predisposizione a contrarre questo tipo di infezioni a causa della loro ridotta efficienza del sistema immunitario. I batteri presenti in ambito ospedaliero, a differenza di quelli che vivono in ambiente comunitario, spesso hanno maggior virulenza e mostrano antibiotico resistenza alla maggior parte dei chemioantibiotici normalmente attivi. Data l’alta diffusione di questo tipo di infezione in ambito ospedaliero, la Casa di Cura San Michele ha ritenuto indispensabile dedicarvi particolare attenzione sia da un punto di vista pragmatico, attivando presso la struttura un servizio di consulenza specialistica infettivologica ed un ambulatorio dedicato, e sia da un punto di vista teorico, predisponendo una serie di incontri mensili formativi di aggiornamento professionale per le figure sanitarie operanti all’interno della struttura, garantendo così, ai degenti, una sempre migliore qualità del servizio assistenziale.

Responsabile del servizio di consulenza infettivologica e dell’ambulatorio è il dottore Pasquale Cristiano, insigne infettivologo napoletano, ex Ricercatore e Docente Universitario, Primario Emerito di Medicina Interna, autore di oltre 50 lavori scientifici, pubblicati su importanti riviste scientifiche straniere e italiane, inerenti la diagnosi, terapia e prevenzione delle malattie infettive di interesse internistico ed in particolare delle infezioni ospedaliere ad alto rischio di provocare la morte del paziente. Il dottore Cristiano, oltre a fornire consulenza per i pazienti ricoverati presso la struttura e ad effettuare visite di controllo per i dimessi con eventuali problemi di natura infettiva in relazione a precedenti ricoveri o interventi chirurgici, cura in particolar modo la formazione e l’aggiornamento del personale dipendente della Clinica San Michele organizzando il sistema di sorveglianza, stabilendo le misure di prevenzione e definendo metodi e mezzi per l’informazione del personale ospedaliero.

L’obiettivo degli incontri mensili di aggiornamento professionale di “Terapia e Prevenzione delle Infezioni Nosocomiali” è quello di un’informazione continua e costante degli operatori sanitari e parasanitari delle diverse specialità afferenti alla Casa di Cura sulle infezioni ospedaliere in generale ed, in particolare, sulla profilassi e sulle strategie terapeutiche da adottare per il controllo e la prevenzione delle complicanze infettive. Gli incontri, mensili, già partiti per i reparti di Cardiochirurgia e Ortopedia, interesseranno, a partire dal mese in corso, anche i medici e i parasanitari afferenti alle divisioni di Chirurgia e Ginecologia.

Il programma di formazione e aggiornamento si sviluppa in un arco temporale di 14 mesi e coinvolgerà, mano a mano, le figure sanitarie operanti in ogni reparto della Clinica.

Con questa iniziativa, la Casa di Cura San Michele afferma nuovamente la propria dedizione a 360° al paziente: se è vero che i passi da gigante fatti dalla ricerca possono fronteggiare anche l’insorgenza delle patologie di tipo infettivo, è pur sempre ancor più valido il concetto che una buona prevenzione è la migliore garanzia per chi si affida alle cure di questa affermata struttura sanitaria di Terra di Lavoro.

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