MONDRAGONE. In una serata con temperature abbastanza rigide, domenica 4 gennaio scorso, presso la Chiesa di San Nicola, si è tenuto il Concerto del Nuovo Anno che, questanno, ha avuto come protagonista lEnsemble composto dal tenore Enzo Errico, …
… dal maestro Piero Pellecchia al clarinetto e da Rossella Vendemia al piano e che, come di consueto, ha registrato una considerevole presenza di pubblico che ha apprezzato non poco lesibizione artistica.
Nellambito delliniziativa denominata Natale in arte e musica che, durante il mese di dicembre, già aveva visto lorganizzazione della Quarta Mostra Collettiva di Artisti Alfonso Follera, la V edizione del tradizionale appuntamento musicale dellaltra sera è stata organizzata dallAgenzia della Venere in partenariato con lAssociazione La Rocca del Drago, con il patrocinio della Provincia di Caserta, dellU.N.P.L.I. di Caserta e della Pro Loco di Mondragone, nonché con la collaborazione dellAssociazione Culturale La Vènola e dellattivissima Parrocchia di San Nicola.
Tale momento musicale, seppur in minima parte, ha inteso continuare quel percorso artistico e culturale intrapreso da diversi anni in occasione delle festività natalizie e, per far ciò, non si poteva non chiedere collaborazione e ricevere disponibilità dal Parroco di una delle Chiese cittadine maggiormente rappresentative ed acusticamente più utilizzabili, ovvero la Chiesa di San Nicola e, per questi motivi, prima di cominciare, è stato formalmente ringraziato Don Lorenzo Langella con la consegna di una targa ricordo consegnatagli da Giuseppe Pagliaro – Presidente dellAssociazione La Rocca del Drago – partner delliniziativa.
Anche questanno, quindi, il Concerto del Nuovo Anno ha offerto alla Città un momento musicale degno di questo nome, avendo come protagonista la musica eseguita magistralmente da artisti di grande qualità, elevato livello ed assoluto rilievo.
La fusione di temi antichi e moderni, diverse composizioni originali di autori di classici senza tempo e varie fantasie di opere liriche hanno contribuito a qualificare liniziativa, infatti cominciando dalla Carmens City di R. Cognazzo, una quasi rapsodia sullopera di Bizet, e da J. Egea in una fantasia da Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini, è stata la volta di Non ti scordar di me di E. De Curtis e di O Marenariello di S. Gambardella.
Una tarantella di G. Rossini e la fantasia azzurrognola di G. Spriano hanno lasciato il passo a I te vurria vasà di E. Di Capua e Tu can un chiagne di E. De Curtis; la «rotazione I» di R. Cognazzo, ovvero un girotondo semiserio su spunti di Nino Rota, e lesecuzione di colonna sonora di S. Napolitano, hanno aperto la strada alle celeberrime E lucean le stelle da Tosca e Nessun dorma da Turandot, entrambe di G. Puccini.
Come è ormai divenuta consuetudine, al termine del Concerto del Nuovo Anno, è stato eseguito lInno Italiano per commemorare la ricorrenza ufficiale della Bandiera Nazionale che, il 7 gennaio di ogni anno, si celebra in ricordo del Tricolore apparso per la prima volta nel 1797 a Reggio Emilia come bandiera della Repubblica Cispadana e che lart. 12 della Costituzione continua a ricordarne i relativi colori.
Dopo tali sollecitazioni musicali che hanno entusiasmato il pubblico ma, soprattutto, dopo momenti di alta riflessione circa lidentità nazionale e quella europea in un territorio che sente lesigenza di momenti culturali altamente partecipativi, il trio Errico Pellecchia Vendemia ha voluto rendere omaggio al ricercatissimo presepe realizzato sullaltare della Chiesa di San Nicola chiudendo il concerto con una bellissima interpretazione di Tu scendi dalle Stelle, nellaugurio che il 2009 possa essere un anno felice e sereno per lintera Comunità mondragonese.