SANTARPINO. Sulla visita degli amministratori, in occasione del suo 79^ compleanno, a Umberto Baldascino, storico rappresentante della Dc locale, ma conosciuto e stimato nellintera provincia da amici ed avversari politici, interviene Salvatore Maisto, …
… per lunghi anni militante democristiano, in passato Segretario cittadino della Dc e della Margherita, attuale componente del direttivo della locale sezione del Partito Democratico. Provo non poco imbarazzo ad intervenire su tale vicenda, ma la stima e il rispetto, che legano non solo me a Umberto Baldascino, impone di superare tale imbarazzo affinché la storia politica del nostro Paese non sia piegata a fini di parte e addirittura stravolta. Ci chiediamo cosa centrano questi signori, che nel giro di pochi anni hanno attraversato i partiti politici a 360 gradi, con la storia umana e politica di Umberto Baldascino. Uomo coerente al punto di saper fare un passo indietro pur di salvaguardare lunità politica della Dc a S.Arpino e fare spazio a giovani emergenti. E lironia della sorte ha voluto che alcuni amministratori elogiassero la coerenza di Umberto Baldascino nello stesso momento in cui facevano lennesima capriola partitica, dimostrando tutta lipocrisia di un atto meramente strumentale. Come pure non si comprende questa contrapposizione tra stagioni diverse della storia politico-amministrativa del nostro Comune, quasi a voler dimostrare, con tutto il rispetto dei protagonisti, una superiorità di un periodo su di un altro. Alcuni amici, se mi è permesso rivolgermi a loro, presenti allincontro sanno bene che lattuale classe dirigente politico-amministrativa è figlia di quella passata, anchessa, come quella odierna, attraversata da passione e interessi, da scontri e alleanze, da tradimenti e giuramenti di fedeltà. Resta il rammarico per unaltra occasione persa da una parte di alcuni Amministratori, che si stanno dimostrando insuperabili maestri nella strumentalizzazione dei sentimenti, arte nelle quale, va riconosciuto, sono eccellenti interpreti.