Ricordi ed emozioni durante la cerimonia in memoria di Pezzella

di Redazione
Giovanni PezzellaSANT’ARPNO. Mattinata ricca di
emozioni e pervasa dal comune ricordo per una persona gentile e apprezzata da
un’intera comunità quella di domenica mattina nella sala consiliare del Comune
di Sant’Arpino, dove è stata scoperta una lapide in memoria del compianto Giovanni Pezzella.

E sono stati centinaia e centinaia i partecipanti, tanto che non
tutti sono riusciti ad entrare all’interno della stessa sala consiliare
intitolata proprio a Pezzella, che in questo modo hanno voluto rendere omaggio
all’ex Presidente della Pro Loco ed amministratore civico scomparso nel luglio
2007 e stringersi intorno alla moglie Angela
Tammaro
, ai suoi tre magnifici
bambini, al papà Gaetano, alla mamma Filomena e a tutti i parenti di Gianni. Un
affetto immenso che ha travalicato i confini cittadini e che ha portato a
sorpresa nel comune atellano diversi esponenti del mondo delle istituzioni,
della cultura e della società civile.

A sorpresa hanno partecipato alla
manifestazione l’assessore all’istruzione della Provincia di Caserta, Nicola Ucciero, la giornalista de “Il Mattino”, Rosaria Capacchione, e
tante altre personalità.

 Prima e dopo lo scoprimento della lapide, benedetta da
don Umberto D’Alia, a ricordare
Giovanni Pezzella sono stati i rappresentanti istituzionali del Comune di
Sant’Arpino, quali il sindaco Eugenio Di
Santo
, il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Guarino, l’assessore
alla cultura, Giuseppe Lettera, il Presidente del Co.D.I., Ernesto Capasso, oltre agli amici di una vita, Elpidio
Iorio
e Giuseppe Dell’Aversana.

Momenti di rara commozione e di
intensità profonda hanno attraversato il cuore dei tantissimi presenti alla
manifestazione quando l’ex sindaco Dell’Aversana ha tracciato il racconto di
una vita trascorsa insieme all’amico Giovanni: dai sogni della gioventù alle
speranze dei primi passi del mondo del volontariato e della politica, passando
per l’esperienza della paternità arrivando fino ai drammatici mesi della
malattia. Un ricordo sublime a cui si sono intrecciate testimonianze intense
come quelle dei tanti che negli ultimi lustri hanno intrecciato il proprio
percorso umano con quello di Giovanni.

Altro momento straordinariamente
toccante della manifestazione, nel corso della quale a nome della Pro Loco ha
parlato l’attuale Presidente Aldo
Pezzell
a, e durante la quale è
stato letto un messaggio dell’onorevole Angelo
Brancaccio
, è stato quello della
testimonianza della signora Angela Tammaro. La moglie di Giovanni ha reso con
le parole e l’animo di una persona profondamente innamorata del suo compagno di
vita una dolce testimonianza del percorso umano di suo marito. A nome della
famiglia Pezzella, ha parlato anche il fratello di Giovanni, Elpidio, che ha proposto agli
amministratori civici, che hanno immediatamente accolto l’idea, di istituire
una borsa di studio per i ragazzi meritevoli negli studi provenienti da
famiglie non agiate.

Il tutto per far rimanere vivo nella memoria collettiva
l’esempio dato in vita da Giovanni che ha rappresentato un vero e proprio
modello per quanti intendono impegnarsi nella vita pubblica e nel sociale. In
poche parole: una persona perbene che amava la propria gente.

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