SANTARPINO. Quasi sempre leggendo le dichiarazioni dei consiglieri di minoranza mi convinco che, usando una perifrasi sportiva, assist migliore il sottoscritto e la maggioranza che mi sostiene non potrebbe ricevere.
È il sindaco di SantArpino, Eugenio Di Santo, a rispondere a tono a quanto sostenuto nelle ultime ore dal Partito Democratico del comune atellano sulla situazione degli istituti scolastici nella cittadina alle porte di Aversa.
E veramente paradossale – prosegue Di Santo – che lattuale minoranza sostenga delle tesi che non stanno né in cielo né in terra, anche perché provengono da quanti fino allaltro ieri hanno amministrato e lo hanno fatto nel peggiore dei modi soprattutto per le politiche scolastiche. Partendo dallanalisi delle cause che hanno portato alla turnazione degli alunni alla media Rocco, essa è figlia di tutta una serie di disagi riguardanti la manutenzione.
Ebbene è opportuno che tutti sappiano che se siamo costretti, con cadenza periodica, ad interventi di manutenzione per tappare le falle che nascono di volta in volta è perché chi ci ha preceduto negli anni scorsi si è limitato allordinaria manutenzione, non dando mai il via ad un programma generale di lavori che risolvesse una volta e per tutte, o almeno per molto tempo, le problematiche che riguardano i nostri plessi. Manutenzione straordinaria che faremo noi, appena le condizioni meteo ce lo consentiranno.
Sono sorpreso che lattuale minoranza, composta da molti tecnici, nasconda questa realtà palese. Gli stessi personaggi fanno finta di dimenticare che anche la vicenda del pavimento scivoloso del plesso Cinquegrana nasce tempo fa da una denuncia contro la passata amministrazione dopo un incidente occorso ad una persona. Da questo presupposto è partita una serie di indagini degli organismi competenti che, riscontrando la pericolosità del suddetto pavimento, ha sottolineato la necessità di intervenire con urgenza, e non a caso ci siamo immediatamente messi allopera. Voglio, inoltre, rassicurare i consiglieri della minoranza che nel corso della settimana prossima avremo un incontro con il Dirigente Scolastico dellI.C. V.Rocco, DellAmico, col quale definiremo la situazione delle aule della scuola elementare.
Come detto allinizio credo che in realtà ci troviamo di fronte allennesimo attacco sterile da parte di chi sa benissimo che la situazione attuale è figlia di quanto fatto negli anni addietro e che lamministrazione in carica sta mettendo in pratica tutte le iniziative necessarie per far fronte ad una realtà tuttaltro che rosea.
Unamministrazione che al tempo stesso non si sta limitando a sopperire alle toppe di quanti ci hanno preceduto, ma che ha intrapreso politiche serie che hanno già dato i propri risultati come dimostra listituzione della sezione distaccata del Liceo Scientifico Enrico Fermi, voluta fortemente voluta dallassessore Giuseppe Lettera a cui va tutta la mia stima ed il mio apprezzamento per il lavoro svolto fino ad oggi. Vorrei, inoltre, rivolgere un pensiero al mio caro amico Giovanni DErrico, al quale ribadisco la stima che provo nei suoi confronti oltre che lultradecennale affetto umano.
Ebbene, ricordo come Giovanni fosse iper-presente nellambito del mondo scolastico durante il suo mandato. Debbo, tuttavia, constatare come la sua fosse una presenza solo di facciata in quanto non ha prodotto alcun risultato di rilevo. Sinceramente credo che il DErrico fosse volutamente limitato dallo stesso Savoia che lo manovrava a suo piacimento, impedendogli di mettere in atto qualsiasi intervento degno di questo nome.