Plesso “Pecorario”, dopo le proteste la Direzione apre la palestra

di Redazione

TEVEROLA. Tanti sono i problemi che, sin dall’inizio dell’anno scolastico, hanno interessato il plesso ‘Pecorario’, che ospita alcune sezioni delle materne ed elementari di Teverola.

In particolare, la non puntuale fornitura di gasolio che ha costretto i genitori a ritirare per alcuni giorni i propri figli da scuola, per non farli stare al freddo. Senza dimenticare il furto di gasolio subito dopo la fornitura a cui aveva provveduto l’amministrazione comunale dopo le proteste degli stessi genitori. Altro problema, che in realtà è forse da ritenere un “mistero”, la mancata apertura della palestra dell’istituto, da sempre chiusa per non meglio precisati problemi logistici, di cui gli alunni non hanno mai potuto usufruire nonostante siano stati spesi 100mila euro. Tra l’altro, la Direzione didattica ha sempre lamentato la carenza di attrezzature nelle palestra, promesse dal Comune e finora mai arrivate.

Ma in questi giorni sembra sia arrivata la svolta, grazie alla raccolta di firme, circa 150, effettuata nel mese di novembre dai delegati del Popolo della Libertà Pezzella, Carbonelli e Flocco ed alle insistenti richieste di chiarezza rivolte alle autorità scolastiche ed a quelle cittadine sui notevoli ritardi nella consegna della palestra. Sembra terminato, infatti, lo scaricabarile tra amministrazione e direzione scolastica, con quest’ultima che ha deciso per l’apertura della palestra, organizzando nei giorni scorsi l’accurata pulizia della struttura. Pertanto, i ragazzi a breve avranno la possibilità di poterla utilizzare, anche se resta l’assenza, al momento, di idonee attrezzature.

dal Corriere di Caserta, 25.01.09 (lc)

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