AVERSA. Sosta selvaggia allingresso del Duomo, a debellare questa cattiva abitudine degli automobilisti aversani penserà il sindaco.
Era questo limpegno assunto da Domenico Ciaramella dopo avere verificato personalmente quanto sia difficile per moltissimi anziani e per i diversamente abili su sedia a rotelle entrare nella chiesa cattedrale della città nei giorni festivi. Per una strana abitudine di una parte dei frequentatori del duomo in quei giorni lingresso della cattedrale è letteralmente circondato da auto in sosta selvaggia, malgrado la presenza di grosse fioriere collocate appositamente per impedire che autovetture e moto vengano parcheggiate in maniera da ostacolare lentrata e luscita dei fedeli.
Ebbene l8 dicembre, in occasione della tradizionale cerimonia della deposizione ai piedi della statua della Vergine Immacolata collocata in piazza Normanna di un centinaio di candele votive, simbolo della gratitudine degli aversani alla Madre di Gesù Cristo che salvò la città da una pestilenza, Ciaramella verificò di persona quella che definì l inciviltà di certi furbi cittadini che vorrebbero arrivare con lauto – se fosse possibile – fin sotto laltare maggiore. Così, dopo aver fatto sgombrare piazza San Paolo e piazza Normanna dalle auto in sosta perché fosse possibile effettuare la cerimonia, si impegnò a risolvere una volta per tutte il problema. Dobbiamo fare si che gli incivili diventino cittadini modello disse, rivolgendosi al tenente della polizia municipale che quel giorno comandava il servizio dordine. E per essere più chiaro, riferendosi esplicitamente alla questione della sosta selvaggia allingresso del duomo, aggiunse: Mi impegnerò personalmente affinché siano cancellate in maniera definitiva certe cattive abitudini.
Da allora sono trascorsi quasi tre mesi ma in piazza San Paolo niente è cambiato. Malgrado la presenza di un segnale di divieto di sosta e fermata collocato – da sempre – al confine tra piazza San Paolo e la contigua piazza Normanna, autovetture e motoveicoli continuano ad essere parcheggiati non solo davanti ma anche tra le fioriere, creando ostacoli difficili da superare ad anziani e disabili, per non parlare delle ripercussioni sul traffico. Eppure per risolvere ogni cosa basterebbe disporre un servizio di polizia municipale, limitato quanto meno allorario delle messe domenicali. Invece niente. Si, i vigili urbani al Duomo ci vanno, ma per partecipare alle celebrazioni. Così, essendo fuori servizio, probabilmente neppure si accorgono di automobili e moto infilate tra le fioriere. Però il sindaco se ne era accorto e si era impegnato a risolvere il problema, o il suo era solo un modo di dire?