AVERSA. Contiamo di proporre allordine del giorno in consiglio comunale il bilancio di previsione entro la fine del mese di marzo, intorno al 20 marzo, con precisione.
Considerando tutti gli adempimenti tecnici che decorrono dallapprovazione di bilancio in giunta, faremo di tutto affinché il rendiconto economico sia approvato in consiglio comune secondo i tempi previsti dalla legge.
Così esordisce lassessore alle finanze Pasquale Diomaiuta, che poi illustra lo schema di bilancio appena approvato in giunta. Fondamentale è la riduzione dei servizi a domanda individuale per le strutture comunali quali il PalaJacazzi, lex macello e la tensostruttura di via De Nicola; laumento delle risorse finanziarie per il soggiorno estivo a favore delle fasce meno abbienti e la previsione di fondi per alcune manifestazioni ormai consolidate quali il Natale ad Aversa, lEstate ad Aversa ed altre in modo che alla vigilia delle stesse non dovremo più effettuare delle variazioni di bilancio.
Per ciò che concerne le tasse comunali, Diomaiuta chiarisce: Restano invariate le Fiscalità dellEnte Comune quali la tosap, la tassa sulla pubblicità, lici per la seconda casa e laddizionale comunale. E aggiunge: La politica di razionalizzazione della spesa che lassessorato ha posto in essere sin dal 2004 con il decreto taglia spese, il cosiddetto decreto Tremonti, ha fatto sì che lavanzo di Amministrazione, in linea con filosofia dei provvedimenti messi in atto dal Ministro Tremonti, ha dato come risultato un aumento dellavanzo di amministrazione. Tanto è che il consuntivo 2008, in corso di definizione, si è chiuso con un avanzo di oltre 12milioni di euro. Nel bilancio, dunque, sono previsti 2 milioni di euro, prelevati dallavanzo di amministrazione, per eliminare parte dei mutui contratti presso la Cassa Depositi e Prestiti con la conseguente riduzione dei costi da parte dellEnte e quindi a beneficio del bilancio. Sarà possibile, dunque, incrementare eventuali capitoli utili e necessari per il miglioramento dei servizi già previsti in bilancio.
Come sempre interviene poi il sindaco Ciaramella – abbiamo operato secondo il principio della gestione della res publica come un buon padre di famiglia. I risultati relativi alla riduzione dei mutui, con lavanzo di amministrazione, ne sono la prova certa ed inconfutabile. Questanno abbiamo dovuto fare i conti anche con introiti minori data labolizione dellIci sulla prima casa, ma non ci siamo persi danimo, anzi, abbiamo cercato di fare meglio. Per la prima volta, infatti, abbiamo previsto in bilancio un fondo antiracket (di 10mila euro) a favore delle imprese che denunceranno il racket. Noi come Amministrazione ed Istituzione saremo affianco a loro con questo fondo, ovvero, non facendo pagare loro le tasse ed i tributi comunali.