Parco Pozzi ed aree verdi, le proposte del Pd

di Redazione

Parco PozziAVERSA. “La qualità urbana si esprime anche in una seria ed efficace gestione delle aree verdi, che devono essere considerate patrimonio prezioso ed irrinunciabile e quindi degno di essere preservato da politiche inappropriate o, cosa più grave, improvvisate”.

Così inizia una nota del circolo cittadino del Pd. “Per questo – continuano i veltroniani – il nostro recente documento programmatico ha posto, come punto forte di una seria politica ‘del fare’, la salvaguardia degli spazi verdi; soprattutto di quelli quotidianamente utilizzati da migliaia di cittadini, come il Parco Pozzi. Lo stato di abbandono in cui versa questo fondamentale polmone verde al centro della Città è evidente a tutti”.

Al riguardo, il Pd presenterà un’interrogazione consiliare per conoscere: i motivi per i quali i lavori di rifacimento della recinzione – cominciati nel 2007 – non siano stati ancora completati e quale sia il termine fissato per gli stessi; se nella progettazione e nello svolgimento di tali lavori si sia tenuto conto dell’impatto ambientale, in particolare sull’alberatura posta lungo i confini del Parco; se sia previsto anche un intervento di sistemazione delle aree interne del Parco e quale sia l’intendimento dell’Amministrazione in merito. Sarebbe, infatti, paradossale se si fosse pensato al rifacimento della recinzione esterna senza programmare alcun intervento per la riqualificazione interna del Parco.

“Le ultime vicende, riguardanti interventi di ‘potatura’ o di espianto di alberi in varie zone della Città, da Via Corcione a Via Garofano, da Via Caravaggio, a Piazza Municipio, per non dire dello scempio di alberi di alto fusto nell’area Texas, – prosegue la nota – dimostrano l’assenza di un politica di tutela e di gestione complessiva del verde pubblico, che guidi e valorizzi l’impegno delle strutture comunali. Bene fa l’Amministrazione a verificare (ci auguriamo immediatamente) quanto denunciato dai giornali e dalle associazioni. E’ un intervento doveroso ancorché tardivo. Anche su questi recenti fatti, il Pd chiederà all’Amministrazione di riferire in Consiglio Comunale. Chiederemo, inoltre, di conoscere quali siano le scelte dell’Amministrazione tese ad assicurare una gestione adeguata del verde pubblico nel prossimo futuro”.

Consapevole che il ruolo di un’opposizione costruttiva non è solo di critica ma anche di proposta e che un’attenta politica “del fare” deve saper partire da un’approfondita conoscenza delle risorse e dei reali bisogni del territorio, il Pd avanza all’Amministrazione comunale alcune proposte immediatamente praticabili:

promuovere, ricorrendo a convenzioni con istituzioni scientifiche di elevato profilo, un sistema di monitoraggio sistematico dello stato vegetativo e patologico delle piante e degli alberi del Parco Pozzi, della Villa Comunale e delle altre zone verdi, per evitare di intervenire tardivamente con abbattimenti su alberi già malati e come premessa per successivi interventi sistematici di tutela e recupero;

coinvolgere la Consulta dell’Ambiente e le stesse Istituzioni scientifiche nella redazione di un “Piano del Verde” che definisca gli indirizzi per un’efficace gestione del verde pubblico;

rivedere e garantire la piena operatività del “Regolamento Comunale per la tutela del patrimonio arboreo ed arbustivo della città”, approvato con delibera n.8 del 3 febbraio 1997 dal Consiglio Comunale;

verificare l’adeguatezza tecnica ed economica dell’attuale gestione, con personale comunale ed Lsu, del verde pubblico, valutando la possibilità di forme alternative di gestione che assicurino professionalità ed operatività in un settore altamente critico per la qualità della vita dei cittadini.

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