CASTEL MORRONE. Con Ordinanza n. 13 Reg. Ord. datata 18 febbraio 2009 il sindaco di Castel Morrone Pietro Riello ha ribadito “il divieto di vendita e uso, per scopi impropri, per l’intera giornata del 24 febbraio in occasione del Carnevale, di uova, farina, arance o altro materiale similare”.
Il provvedimento nasce dalla necessità di arginare i deplorevoli episodi ed atti di vandalismo, da parte di scalmanati e bande di minori che, attraverso l’utilizzo di uova, farina, agrumi, bombolette spray, negli ultimi anni, in concomitanza della ricorrenza del carnevale, hanno provocato molestie ed in alcuni casi situazioni di grave pericolo per l’incolumità dei singoli, nonché danni alla collettività ed al patrimonio pubblico. Si tratta, purtroppo, di abitudini diffuse nel periodo di Carnevale che hanno determinato spesso, in passato, l’insorgere di concrete situazioni di pericolo per la sicurezza delle persone e della circolazione stradale, quindi sarà tolleranza zero per i contravventori per i quali è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria, che sarà loro comminata dalle forze di Polizia deputate all’esecuzione della predetta ordinanza. Contestualmente all’adozione dell’ordinanza il sindaco Pietro Riello lancia altresì un appello a tutti i cittadini per il rispetto delle elementari norme del vivere civile, dicendo “invito la cittadinanza ed in particolare i più giovani a mostrare un minimo di senso civico, è assurdo che ci si debba divertire facendo del male alle persone, come purtroppo sovente accade sul nostro territorio, a seguito del lancio di uova o di spruzzi di schiume spesso tossiche. Trascorriamo la festività del carnevale con serenità e nel divertimento, e ai ragazzi dico, a carnevale festeggiate e divertitevi in modo sano, ma non roviniamoci la festa per qualche gesto sconsiderato”.