CAIAZZO. “E’ importante coinvolgere i cittadini in un’opera di monitoraggio e attenzione al territorio: serve a rendere più agevole l’intervento delle forze dell’ordine e più rapido l’intervento di queste”.
E’ l’opinione del primo cittadino di Caiazzo Stefano Giaquinto in merito al decreto legge, messo a punto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e contenente norme antistupri, approvato all’unanimità dal consiglio dei ministri. “Dopo il ripetersi di episodi di violenza sessuale che hanno creato allarme in tutta la collettività continua il sindaco sul provvedimento che prevede anche la partecipazione prevalente di ex agenti delle forze armate – il Governo ha deciso di intervenire con misure dirette a contrastare il fenomeno”. Aumentare la sicurezza e migliorare il controllo del territorio: sono questi gli obiettivi del decreto antistupri, gli stessi obiettivi che dal canto suo l’amministrazione comunale di Caiazzo intende perseguire con l’attivazione del servizio di videosorveglianza. Un progetto innovativo che, grazie ad un protocollo d’intesa, interesserà anche altri comuni come Alvignano, Dragoni, Baia Latina, Piana di Monte Verna e Castel di Sasso. “Gli obiettivi che la realizzazione del videosorveglianza si prefigge sono la risposta concreta ed efficace al crescente bisogno di sicurezza espressa dai cittadini, la possibilità di un presidio elettronico continuativo del territorio in alternativa alla presenza fisica di personale. Sono convinto che accanto alle risorse umane e dunque agli uomini in strada – conclude Giaquinto – il controllo del territorio vada gestito anche attraverso i migliori strumenti che oggi la tecnologia ci mette a disposizione e la collaborazione della comunità”.