Camorra, arrestato Domenico D’Ausilio

di Angela Oliva

Domenico D'Ausilio (Panorama)VILLARICCA (Napoli). Con l’accusa di detenzione e ricettazioni di armi è finiti in carcere Domenico D’Ausilio, 58enne ritenuto capo dell’omonimo clan attivo nella zona di Bagnoli.

Con il boss sono stati arrestati anche due fiancheggiatori, Emilia e Michele D’Alterio che avevano il compito di detenere le armiarresti D'Ausilio e D'Alterio (Panorama) per conto di D’Ausilio. Detto Mimì ò sfregiato, D’Auslio era stato scarcerato nel 2005 dopo l’arresto avvenuto nel 1998 in Francia per associazione mafiosa e violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale.

Gli arresti compiuti questa mattina dagli agenti della squadra mobile della Questura di Napoli sono il frutto di un’indagine partita nell’ottobre scorso. Nell’operazione, infatti, fu arrestato Salvatore D’Alterio, figlio e cugino dei due fermati, che deteneva armi tra cui una mitraglietta Luger calibro 9 con silenziatore e caricatore completo di otto cartucce, una bomba a mano a frammentazione di fabbricazione dell’Est e quattro pistole di vario calibro. Il compito di Salvatore è passato ai suoi congiunti e, questa mattina, gli agenti hanno sequestrato altre due pistole, un revolver calibro 357 magnum a canna lunga, completo di cartucce, e una pistola semiautomatica calibro 7,65 di fabbricazione ceca, con silenziatore.

A dare un aiuto alle indagini sono state anche le dichiarazioni di un ex affiliato di D’Ausilio, oggi collaboratore di giustizia.

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